Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] (Mantovani, F., Estorsione, cit., 6). Ne consegue, pertanto, che il dolo del delitto di estorsione è generico e consiste nella coscienza e volontà di usare la violenza o la minaccia per costringere il soggetto passivo a fare od omettere qualcosa che ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] che il criminale che rimane sconosciuto differisce radicalmente dal criminale conosciuto. Solo quest'ultimo è costretto a prendere coscienza di essersi collocato al di fuori o in contrapposizione rispetto alle norme sociali e morali. Questa presa di ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dei film. I timori attenevano alla morale e alle istigazioni a violare le leggi. Ad alimentarli era la coscienza che il linguaggio delle immagini in movimento, oltre a essere sommamente suggestivo, avesse un'immediatezza comunicativa sconosciuta ad ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] etici guideranno invece lo Stato nell'esercizio della funzione legislativa. Essi sono le grandi libertà conquistate dalla coscienza giuridica moderna e riconosciute dalle carte costituzionali. Tali sono i diritti quesiti, e soprattutto il diritto ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] essenziali del concetto di giustizia, un concetto che non è creato dalla coscienza: "...noi sentiamo che la valutazione sulla giustizia è un dato fonidamentale della nostra coscienza, con valore universale, oggettivo, che il giusto è un valore in sé ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] patrimoniale non sia suscettibile di risarcimento ma di riparazione, vale a dire di una prestazione che possa, secondo la coscienza sociale, compensare il danneggiato del pregiudizio subito. L’art. 2059 c.c. dispone che il d. non patrimoniale sia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , non va sottovalutata una tendenza alla riflessività e all’interiorizzarsi che sin dal 6° sec. a.C. si manifesta nella coscienza greca.
La filosofia, ponendosi da un punto di vista razionalistico e moralistico di fronte al mito e al culto, vi trova ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] la volontà del paziente possa modificarsi; g) vincola il medico, privandolo della sua capacità di valutazione secondo ‘scienza e coscienza’, per asservirlo alla volontà precedente e non attuale del paziente; h) non tiene conto del progresso medico e ...
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SCIOPERO
Dino MARCHETTI
Il vigente codice penale, nel titolo ottavo del libro secondo, prevede come delitti, negli articoli 502-512, lo sciopero e la serrata, nelle varie ipotesi del fine contrattuale, [...] del diritto di sciopero, e costituisce soprattutto l'affermazione di un principio oramai pacificamente acquisito alla coscienza sociale e dalla cui consacrazione nella carta costituzionale sembrava difficile poter prescindere. Il carattere di ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] mese di distanza da quella firma scoppiava la crisi proprio tra l'Austria e la Serbia; e il papa avrebbe presto preso coscienza della sua scarsa possibilità di intervento con i canali diplomatici. Si disse che il papa avesse cercato di convincere l ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...