Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] la cultura giuridica italiana» (Schiavone 1990, pp. 283 e seg.).
Mi riferisco, in primo luogo, alla presa di coscienza – assai meno scontata di quanto potremmo immaginare – circa l'autentica natura del diritto romano: un «diritto morto», come ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] sintomatico, qui giova soltanto mettere in risalto la sensibilità con cui il B. avvertì il fatto storico degli statuti e la coscienza che ne ebbe. Né la validità di questa sua posizione scade se si osserva che, probabilmente, egli si rifaceva al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] e le sorti delle nazioni europee erano in mano a pochi: occorreva quindi contrapporre a essi una forte coscienza ugualitaria, basata su una profonda riforma degli assetti economici, giuridici (soprattutto nel campo penale), educativi e religiosi. L ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] e la connessione era costituita dal fatto che, in tutte le forme associative, il diritto ha sempre radici nella coscienza degli individui. Secondo il G., nella sua evoluzione la società aveva conosciuto la coesistenza di diversi ordinamenti: con lo ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] nel permettere al soggetto in analisi di riferire all’analista parole, immagini e pensieri che si presentino alla coscienza (spontaneamente oppure a partire da uno stimolo dato), cercando di prescindere da ogni riserva di ordine morale.
Religione ...
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desertificazióne Trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce [...] and Desertification (IYDD). Tale iniziativa si è resa necessaria per due motivi: in primo luogo per favorire una coscienza collettiva globale alla questione, soprattutto in relazione al fatto che il problema della d. investe anche fenomeni politici ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] . Sotto gli Antonini ogni traccia dell'antichissimo diritto gentilizio era da tempo scomparsa. In questa età la mutata coscienza sociale fa dire a Gaio che il regolamento della successione intestata secondo lo ius civile è iniquo (aperte iniquum ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] le prime due generazioni dei d. umani rispettivamente nei d. di libertà (inviolabilità del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro, all'assistenza medica, all'istruzione ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] cominciò a venir turbata all'avvicinarsi di quella seconda metà dell'Ottocento, che parve segnare dappertutto un risveglio della coscienza e degli spiriti ansiosi d'ogni libertà. La rivolta più clamorosa e quella che inizia in un certo senso ...
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PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] e di azioni di prevenzione che tendono a eliminare o quanto meno a ridurre le cause di calamità o disastri. Questa coscienza si è tradotta nella diffusione d'una notevole serie di gruppi, associazioni, enti e organismi di volontariato di p.c. a ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...