STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] sua arte e la sua tecnica. Altro paesista di fama fu, ai primi del secolo XX, Richard Brown; un ritrattista, invece, coscienzioso e forse minuzioso è Edwin Harleston. Come il Harper, studiò a Chicago e venne a lavorare a Parigi, William Scott, di cui ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] in un certo senso troppo vasto. L'unità nazionale in questo modo precorreva, all'interno di molti paesi, un'effettiva coscienza di tale unità. L'unificazione andò di pari passo con l'ampliamento della sfera della vita pratica, fino a far coincidere ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , Arch. d. Mensa vescovile, arm. II, scaff. IV, cart. 17/O). Ebbe, del suo ministero episcopale, un'alta e rigorosa coscienza: significativa, a tale proposito, la ripugnanza da lui manifestata per la prassi, in vigore anche nella curia di Lodi, di ...
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Uomo politico e avvocato italiano (Civitavecchia 1927 – Roma 2020). Tra i fondatori del Partito radicale, è stato eletto alla Camera dei deputati nella VII, VIII, IX e X legislatura, garantista, ha ingaggiato [...] è stato autore di numerosi scritti, tra i quali si ricordano: Così Annulla la Sacra Rota (1969), Eminenza la pentita ha parlato (1982), Norme penali sull'obiezione di coscienza (1987), Il partito che non c'era (1992), La fabbrica degli errori (2005). ...
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Giurista (Cheapside, Londra, 1723 - Londra 1780). Prof. a Oxford dal 1758 al 1766, membro della Camera dei comuni nel 1761, dal 1770 giudice alla corte dei Common pleas e, per pochi mesi, a quella del [...] ), opera che fa del B. uno dei maggiori giuristi inglesi e che influì notevolmente sulla formazione della coscienza costituzionale inglese: in essa è contenuta una completa esposizione delle istituzioni britanniche, viste anche nella loro formazione ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...]
L'età sua ha subito sentito in Dante il grande poeta; e se di quella che sola a noi par poesia non ha avuto coscienza distinta, ossia non s'è resa conto criticamente, pur non è dubbio che l'ha sentita istintivamente: per la sola scienza, per la sola ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] scopo generale (metaempirico) si deduce dai fini dell'azione umana (es. retto volere, senso del dovere, coscienza morale, charitas come solidarietà, coscienza giuridica come relazione fra il sé, l'altro ed il bene assoluto). Il principio del diritto ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedura penale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona.
Tra le sue opere: La rappresentanza nel diritto processuale penale (1915); Coscienza e volontà nella nozione di dolo (1930); Studî di diritto penale (1930); Diritto penale, parte generale (1936 ...
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Delitto previsto e punito dall’art. 573 c.p., commesso da chiunque sottrae un minore, che abbia compiuto 14 anni, con il consenso dello stesso, al genitore esercente la potestà genitoriale, o al tutore, [...] di sequestro di persona o di sottrazione di persona incapace. L’elemento psicologico è il dolo generico consistente nella coscienza e volontà del soggetto attivo di sottrarre il minore, o di trattenerlo fuori dalla sfera di vigilanza esercitata dai ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] dell’idea, non altrettanto può dirsi per l’ordinario intelletto umano. Prima che l’uomo arrivi ad adeguare la propria coscienza al processo dell’idea e, quindi, a innalzare il proprio punto di vista soggettivo a quello dell’assoluto o del sapere ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...