BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] nasce solo dopo un alto grado di sviluppo della riflessione, ne deriva che la morale può essere anteriore alla coscienza e quindi avere una sua oggettività. In sintesi, tendendo a liberare la filosofia del diritto dal positivismo, dal sociologismo ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] naturali.
In I. Kant il concetto della g. risulta da elementi empirici e razionali unificati dall’attività formale e sintetica della coscienza. Ma la g. non è solo un concetto della ragione pura, è anche un’idea della ragion pratica; e sotto questo ...
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Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Approvata dal Parlamento europeo nel novembre 2000, è stata sottoscritta dal presidente di turno dell’Unione Europea (UE) nel 2007. Come stabilito nell’art. [...] e della tratta degli esseri umani. Il capo II è dedicato alle libertà: personale, privata e familiare, di pensiero, coscienza o religione, di espressione e informazione, di riunione e associazione, delle arti e delle scienze, professionale. A esse si ...
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Delitto commesso da chi per appropriarsi, in tutto o in parte, dell’altrui cosa immobile, ne rimuove o altera i termini (art. 631 c.p.). Si definisce termine ogni cosa, artificiale o naturale, idonea a [...] occorre la concreta assunzione delle predette funzioni. L’elemento soggettivo è il dolo generico inteso come coscienza e volontà di esercitare arbitrariamente funzioni e attribuzioni.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Reato
Usurpazione ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e altri problemi restano di viva attualità negli anni successivi (85): un po' alla volta si va formando, senza una precisa coscienza ed un coerente piano politico, un "partito" di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani: quest'ultimo ...
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Il danno tanatologico
Marco Rossetti
La persona che muoia per colpa altrui non può acquistare, e di conseguenza trasmettere, agli eredi, alcun diritto al risarcimento del danno da “perdita della vita”. [...] sentire.
Molto opportunamente, le S.U. ribadiscono ora quella che dovrebbe essere una realtà lapalissiana, e cioè che la “coscienza sociale”, ammesso che possa essere individuata e che sia una sola, può guidare al massimo il legislatore, non certo l ...
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SAJA, Francesco
Francesca Sofia
Giurista, nato a Rometta (Messina) il 27 agosto 1915, morto a Civitavecchia (Roma) il 31 luglio 1994. Laureatosi in procedura penale all'università di Messina (1942), [...] magistratura, ha presieduto una sezione della Commissione tributaria centrale e la Commissione per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza. Nella veste di capo dell'Ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia (1974-76), ha preso ...
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Testamento biologico. I principi in tema di scelte di fine vita
Pasquale Fimiani
Testamento biologicoI principi in tema di scelte di fine vita
Il lungo percorso di introduzione nel nostro ordinamento [...] » e fissa la regola generale per cui «gli orientamenti sono valutati dal medico, sentito il fiduciario, in scienza e coscienza, in applicazione del principio dell’inviolabilità della vita umana e della tutela della salute e della vita, secondo i ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] atteggiamenti, trattamenti, che in certi momenti storici hanno avuto il crisma della legalità, e che però la comune coscienza - una coscienza che non si esaurisca nei confini di un Paese o di un'epoca - riconosce come gravemente lesivi della persona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Stato e della Chiesa. Sotto questo profilo il diritto ecclesiastico si è trovato nella condizione implicita di fungere da coscienza critica del dogma statalista e del positivismo giuridico cui si alimentava, in quanto costituiva la spia migliore per ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...