Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] , regolano l'orientamento e la locomozione.
L'intuizione dello spazio tridimensionale, detto euclideo, ha origini immemorabili nella coscienza di Homo sapiens. Prima di pervenire all'intuizione astratta di uno spazio geometrizzato in cui collocare i ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] : frutto di questi studi, che non casualmente toccano l'importante problema - da lui drammaticamente sentito - della libertà di coscienza, saranno le biografie scritte su Giordano Bruno (Torino 1858) e Intorno a Giovanni Pico della Mirandola. Cenni e ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] (1965), Il problema della guerra (1968), L'impegno storico dell'uomo di cultura (1971), La politica della cultura come presa di coscienza del problema morale della pace (1976).
Il C. morì a Venezia il 25 sett. 1976. La Société européenne de culture e ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] . La teoria di Rawls è stata inoltre attaccata da moderni seguaci di Hegel (v. Sandel, 1982) in quanto essa concepisce la coscienza e le preferenze individuali come l'unica fonte e sede dei valori umani e non riconosce i legami di dipendenza degli ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] prima e durante il XVII sec., che occorre iniziare.
La filosofia naturale aristotelica
La filosofia aristotelica rimase al centro della coscienza intellettuale europea dal tardo XIII sec. fino a tutto il XVII e a buona parte del XVIII. All'alba del ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] l'Io assoluto. Perciò dire che lo Stato è l'individuo, significa dire che lo Stato "è per sé puro bene, semplice coscienza, io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] , in particolare, per l'abilità di esprimere i pensieri mediante il linguaggio, per la capacità di ragionare e per la coscienza stessa. Per dar conto di questi fenomeni, essi proposero l'esistenza di un'anima immateriale, costituita di una sostanza ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] una sua concezione che si caratterizza filosoficamente in una posizione a carattere prettamente ontologistico. Egli pone nella coscienza il fondamento teoretico della conoscenza scientifica e per quanto riguarda l'origine delle idee esse si dividono ...
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eutanasia
Luisella Battaglia
Una 'buona morte' scelta al posto di una vita di sofferenza
Il termine eutanasia, composto dalle parole greche eu ("bene") e thànatos ("morte"), significa letteralmente [...] attenzione per il tema della morte. Si assiste, quindi, in questi ultimi decenni, a una progressiva presa di coscienza e a un'assunzione di responsabilità nei confronti dei problemi connessi al morire. Sembra emergere un nuovo atteggiamento ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato sempre di operare su due fronti: il restauro filologico e la coscienza storico-critica, in modo da evitare sia l’imitazione passiva sia l’assimilazione falsificante. Anche nel Medioevo è costante la ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...