Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ), dal quale essi ripresero la costante polemica antiscolastica, l'invito a perseguire gli studia humanitatis che formano la libera coscienza umana e il richiamo a una meditazione volta piuttosto alla conoscenza di sé stessi e del mondo degli uomini ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] in possesso dei meccanismi automatici come la respirazione, ma irreversibilmente prive di coscienza e non più capaci di nutrirsi o di bere (v. anche vitali automatiche ma impedisce l'esercizio della coscienza, si potrebbe parlare di morte corticale, ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] duro conflitto sul tema del rapporto tra cristianesimo e autorità politica, tra fede religiosa e potere, tra libertà di coscienza e totalitarismo. A motivo di ciò, la condanna petersoniana di Eusebio restò a lungo un dogma storiografico, almeno nel ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] nell'opera lenta e oscura, ma sicuramente benefica, della scuola, condotta con amore e riverenza della gioventù e coscienza dell'alto ufficio".
Contrasta, con questo impegno professionale privo di avvenimenti esterni e con la riservata dedizione agli ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] , sussiste una corrispondenza non completa che rende irriducibile il fatto al concetto. Da questa inadeguatezza della coscienza intellettiva si manifesta l'esigenza di "superare" l'esistenza effettiva in una richiesta di valore attuabile nella ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] , per es., nell’opera di Melantone Loci praecipui theologici, 1559), i temi principali e le verità fondamentali della coscienza di fede dei riformatori: per es. la giustificazione, la grazia, il peccato, la fede.
Secondo la definizione cattolica ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] legate alla percezione, cioè il cosiddetto "senso comune", che è la capacità di percepire oggetti comuni a più sensi, la coscienza di percepire e l'immaginazione, facoltà possedute da tutti gli animali (III, 1-3).
In seguito Aristotele analizza l ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] p. 357), può impedire ai singoli di percepire il vincolo sociale che li collega, può soffocare o impoverire la stessa coscienza collettiva, che è il modo in cui Durkheim chiama l'insieme delle credenze e dei sentimenti comuni ai membri della società ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] una concezione materialista della realtà vivente, e gli spiritualisti come Raffaello Lambruschini che contrapponevano il «santuario della coscienza» quale gabinetto «di più alta fisica, di più alta chimica e di più alta fisiologia» (Rogari 1991 ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] morali, politiche, religiose e storiografiche del filosofo. Poiché Hume rappresenta "il primo passo decisivo verso una coscienza speculativa della scienza moderna" e una "conferma critica delle intuizioni metodologiche di Galileo e di Newton" (ibid ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...