Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] I, pp. IX-XLIII, nonché la nota Dante's Metric and Versification di P. BOYDE, ivi, pp. XLIV-LV; e per la coscienza storica e teorica di Dante riguardo alla poesia volgare, F. TATEO, «Aprire per prosa». Le premesse critiche della poetica dantesca, in ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] acuto ragionamento dei toscani, ad esempio di Neri o di Gianni, resterà la testimonianza dell'illuminismo riformatore pervaso dalla coscienza e dalla convinzione di avere nelle mani gli strumenti atti ad agire e dominato dalla soddisfazione di vedere ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] lo accompagnava la balia Anna Bandini, le cui umili origini gli fecero precocemente conoscere la realtà popolare e prendere coscienza del divario sociale, lasciando su di lui un’impronta indelebile. Ma Anna sostituì anche nelle cure la madre naturale ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] Studi in onore di L. Vincenti, Torino 1965, pp. 169-210; F. Hölderlin, Inni, odi, elegie, ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo 423 della "Morgenröthe" di Nietzsche, in Atti ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] e riesce, tramite un segreto solo da lui conosciuto, a dargli la vita. Il mostro è davvero orribile nell'aspetto, non ha coscienza, non ha principi morali. Può fare sia il bene sia il male: soffermarsi ammirato di fronte a un bel fiore e uccidere ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] esponenti della cultura italiana del Seicento, dall'Allacci all'Ughelli, all'Aprosio e al Crescimbeni.
Animato da una coscienza accesamente regionalistica del passato e delle tradizioni siciliane, conformò tutta la sua opera di storico e di erudito ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] e la metrica popolari con quelli di tradizione letteraria, Š. è considerato l'artefice del risveglio della coscienza e della cultura nazionale ucraina. Lasciò anche opere pittoriche in cui si ritrovano elementi della sua ispirazione poetica ...
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Cambria, Adele. – Giornalista, scrittrice e attrice italiana (Reggio Calabria 1931 - Roma 2015). Intellettuale eclettica e attenta indagatrice dei nuclei problematici della società contemporanea, dopo [...] viaggio con la zia. Con due bambine allo scoperta del mito in Magna Grecia (2012), ricostruzione dei personaggi femminili della storia antica volta a formare una coscienza storica dell’essere donna, che ne costituisce una sorta di testamento morale. ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] in tutta la sua originalità: l'illuminismo di marca pariniana, la mitologia urbana e la scoperta di una coscienza critica - elementi tipici di questo filone - si esprimevano nella deformazione a tratti marionettistica della realtà, attraverso una ...
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GARGIULO, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Napoli il 10 maggio 1876. Fu collaboratore della Critica del Croce durante i primi anni della rivista; ha scritto una Storia dei criteri [...] del "mezzo espressivo"; e alla equazione crociana fra arte e intuizione lirica, l'identificazione dell'arte con la "coscienza artistica", cioè con la capacità autocritica dell'artista nell'atto stesso della creazione, con la elaborazione tecnica. Per ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...