GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] valore. In quello stesso anno pubblicò il suo primo romanzo di ampio successo, Il figlio inquieto, scritto "già con la coscienza di rappresentare un mondo che stava per conchiudersi", come il G. stesso ebbe a scrivere molti anni dopo.
All'interno del ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] 'opuscolo V. Errante interprete del Faust, Milano 1955; l'articolo La sequenza mariana di W. von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva, in Acme, X (1957), pp. 77-83; la già ricordata collaborazione all'Enciclopedia dello spettacolo e ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] di riconciliazione (MIR) di cui fu presidente dal 1983 al 1987, con il quale partecipò alle campagne per l’obiezione di coscienza e il servizio civile, per la difesa popolare non violenta e a quelle di obiezione fiscale contro le spese militari. Don ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] confronti di ogni regnante (non solo ’Mbertu e Vittoriu), si fa palese nelle ottave di Tu, Signuri presa di coscienza della misera condizione del contadino destinato agli stenti fin dalla nascita.
Avvertita nel senso di un’oscillazione dalla critica ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] e il libro esaurì in breve tempo numerose edizioni.
Nonostante l'ingiustizia patita, e nonostante l'urto provocato nella sua coscienza, aperta alle nuove idee, dall'impiego dell'esercito nella repressione dei primi moti socialisti, il B., continuò a ...
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Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] Sale comme un ange (1991) e Parfait amour! (1996), opere in cui la regista ha continuato ad analizzare la coscienza dei suoi personaggi attraverso un'osservazione sempre più impietosa delle loro relazioni emotive e fisiche.
Affermatasi come regista e ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] , dell'autoesaltazione, del sogno e della morte, e sempre con un senso quasi cristiano di colpa, con una lucida coscienza del peccato, con un miraggio di elevazione e purificazione.
Questi principî e questi aspetti si ritrovano anche nello Spleen de ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] i primi della sua generazione ad avvertire la necessità di uscire dal dilettantismo delle sensazioni per scavare nella propria coscienza e interrogarsi sul senso delle cose; così come, pur essendo portato a un impressionismo lirico a fondo paesistico ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] , ma è soprattutto fra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento che il satanismo prende più chiara coscienza di sé, pur diversificandosi a volte assai nettamente nei suoi mezzi e moduli letterari e nei suoi fini morali ed escatologici ...
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(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] Maxia, R. Bacchelli, in La letteratura italiana. Storia e testi. Il Novecento, Bari 1976, pp. 43-54; C. Bo, Illusione e coscienza da Foscolo a Bacchelli, in Nuova Antologia, ott.-dic. 1978; L. Caretti, Un Prologo inedito e due lettere di R. Bacchelli ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...