DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] visivi, e, ancor più, l'intensa meditazione sull'amore condotta con fine penetrazione psicologica e con la precisa coscienza della potenza fatale della passione, lo collocano come ideale anello di congiunzione tra la lirica d'amore trobadorica ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] , gli fu sempre presente: l'illuminismo meridionale inizia il confronto tra le varie terre italiane e crea una prima coscienza - più approfondita di quanto spesso non si creda- dei problemi specifici del Mezzogiorno e delle particolari esigenze del ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] . Dati, problemi, fonti,Vicenza 1988, pp. 48, 58; Gli Scaligeri, 1277-1387, Verona 1988, p. 103; G. Arnaldi, Realtà e coscienza cittadine nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII e XIV,in Storia di Vicenza, II, L'età ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] anziane è di dare buon esempio ai giovani, di non compiere azioni disdicevoli per la loro età e di avere sempre coscienza ogni istante della loro vita della morte imminente alla quale devono essere preparati.
Il trattato morale di F. è senza dubbio ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] gran parte dell'opera di Pirandello una furia di estorcere spiegazioni, e giustificazioni, da chi magari ha agito senza precisa coscienza. In seguito il M. rielaborò il saggio, facendone uno studio compiuto a sé stante, e lo intitolò Pirandello, o la ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] trattò della educazione della memoria e della immaginazione, forze spirituali necessarie anch'esse alla realizzazione della coscienza nazionale; e il primo passo doveva essere quello di annullare nei giovani qualsiasi traccia della filosofia ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , il gatto giudice della favola Ilconiglio e la donnola, presentato come: "un buon uomo trà gatti e di coscienza, / di sguardo malinconicoe coperto, / nero di pelo, agile, membruto, / giudice al fondo, e nel mestiere esperto"; e, nella ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di estetica, Bari 1954, pp. 46-50; G. Prezzolini, Il tempo della "Voce", Firenze 1960, pp. 41 s.; C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo ital., Milano 1960, pp. 83, 91; W. Binni. La poetica del decadentismo, Firenze 1961, p. 48 e passim;C ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] comparée, I (1921), pp. 338-361; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, passim; C. Marazzini, Storia e coscienza della lingua in Italia dall’Umanesimo al Romanticismo, Torino 1989, passim; A. Dardi, Gli scritti di Vincenzo Monti sulla ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] che ha una concezione dei propri compiti assai diversa da quella tradizionale che attribuiva allo scrittore il ruolo di coscienza critica della società. Si apre una forte dialettica tra la prevalenza del principio etico e quella del principio ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...