Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] occidentali colpiscono approssimativamente l'1% della popolazione. Ne esistono diversi tipi: le forme più gravi comportano convulsioni, perdita di coscienza e crisi cicliche, quelle più lievi e transitorie consistono nella sola sospensione della ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] cardiaco. La forza esercitata dai muscoli scheletrici è sotto il controllo del sistema nervoso somatico e, quindi, della coscienza, mentre quella esercitata dai muscoli lisci e dal muscolo cardiaco è controllata dal sistema nervoso autonomo e dal ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] mondiale e in seguito ai rivolgimenti sociali che ne seguirono sia gli uomini politici sia gli scienziati presero chiara coscienza del fatto che gli stati di carenza alimentare e di malnutrizione rappresentavano anche in Italia una piaga sociale che ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] del tempo, la sensazione di estraniamento e di derealizzazione. La crisi dura circa quattro ore; quindi i disturbi della coscienza si attenuano, mentre permane l'astenia, sovente più marcata nei giorni successivi di quanto non lo sia nel corso della ...
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assideramento
Maurizio Imperiali
Se il corpo si raffredda troppo, la vita è in pericolo
L'uomo, come tutti gli animali, ha bisogno di una temperatura minima per poter vivere. Se la temperatura corporea [...] l'ossigeno necessario alle funzioni degli organi. Nel caso del cervello, la diminuzione di ossigeno causa confusione e perdita di coscienza. I reni, inoltre, già a 27 °C riducono ai minimi termini la loro capacità di filtrare il sangue, cosa che ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] (avvenimenti inattesi e di breve durata) o fisici (per es., incidente stradale). La psicosi traumatica è una psicosi acuta consecutiva a un t. cerebrale, sia commotivo sia contusivo; presenta sempre disturbi della coscienza, con confusione mentale. ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] questo problema, dal momento che non sono né poveri né malati. Così, infatti, ci si limita a proteggere la buona coscienza morale, rappresentata da certi principi e valori, di una frazione della società: la proibizione non modifica in alcun modo l ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] A livello del singolo si tratta di orientare, fin dalla nascita, lo sviluppo individuale attraverso la costruzione di una coscienza critica nei riguardi dei comportamenti nocivi per la salute e di uno stile di vita igienico, che coinvolga attivamente ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] una riduzione della consapevolezza di sé (contrariamente alla percezione del dolore, che comporta un aumento della coscienza di sé; Lowen 1970).
L'eccitazione periferica genitale nella donna è caratterizzata da diverse manifestazioni concomitanti ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] dalla sofferenza altrui. Secondo G. Bataille (1957), il contrario della regola, procura 'dolore e gioia' e senza la coscienza di 'un'angosciante irregolarità', la felicità erotica nella sua pienezza viene a mancare. Scopo del sadico è prendere e ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...