Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] consente di valutare sia i caratteri più generali (il tipo costituzionale, lo stato generale di nutrizione e di coscienza, i caratteri della pelle, delle mucose, della muscolatura ecc.) sia le particolarità dei vari segmenti corporei (capo, collo ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzione dell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] di alcun mezzo artificiale, ma si vale solo delle forze naturali della partoriente, la quale conserva la sua coscienza e partecipa attivamente, previa adeguata preparazione fisica e psichica, all'atto fisiologico.
Il presupposto sul quale è basato ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] di adattamento, di poter rimanipolare il corredo cromosomico e produrre mostri, di turbare e sottomettere le forze intellettive, la coscienza e la personalità dell'uomo, ecc. Non è un rischio dissimulabile, in un bilancio onesto. Ma lo scopo dello ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] di un nuovo metodo di respirazione artificiale, basato sulla mobilitazione ritmica degli arti superiori nel paziente privo di coscienza, che fu adottato invece da subito da numerose società di salvataggio internazionali.
Pacini entrò anche nel vivo ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] al cosiddetto trauma della nascita, la cui esistenza è peraltro controversa (secondo S. Freud alla nascita non vi è coscienza, sicché il senso di pericolo vissuto non ha ancora contenuto psichico), quanto alla qualità delle cure ricevute nei primi ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] infant death syndrome) e con la Near-miss SIDS (la condizione del neonato che, trovato in apnea, cianotico e privo di coscienza, morirebbe se chi lo sorveglia non intervenisse con manovre di rianimazione), che hanno il picco di incidenza fra il 2°e 4 ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] rapporti sociali; analoga azione mediatrice egli svolse fra le varie categorie mediche, perché acquistassero una comune coscienza ordinistico-sindacale e morale, più aderente alle trasformazioni della società. Può essere interessante ricordare che ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] gruppo di fenomeni isterici ( isterismo di c.), per cui determinate idee o rappresentazioni, anziché esprimersi attraverso la coscienza e in sede psichica, si traducono in atteggiamenti o processi somatici e funzionali.
Religione
Nel senso più ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] patologici o di aberrazioni cromosomiche bilanciate). In tale contesto occorre anche garantire la possibilità dell’obiezione di coscienza del medico/genetista innanzi alla richiesta di una d. prenatale finalizzata all’aborto.
Tecnica
Nel linguaggio ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] l'uomo della strada è il potere che la scienza sta acquistando, specie in genetica e in procreatica, a fronte della coscienza degli scienziati e della società. Sono state avanzate richieste di divieto per qualsiasi forma di c. non solo umana ma anche ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...