subconscio /sub'kɔnʃo/ [comp. di sub- e conscio] (pl. f. -sce o -scie). - ■ agg. (psicanal.) [che non è direttamente presente alla coscienza] ≈ Ⓖ inconsapevole, inconscio, incosciente, Ⓖ involontario, [...] . ↔ Ⓖ consapevole, conscio, cosciente, Ⓖ deliberato, Ⓖ intenzionale, Ⓖ volontario. ■ s. m., solo al sing. (psicanal.) [zona dell'attività psichica di cui non si ha piena coscienza] ≈ inconscio, profondo, subcosciente, subcoscienza. ‖ Es. ↔ conscio ...
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inconscio /in'kɔnʃo/ [dal lat. tardo inconscius] (pl. f. -sce o -scie). - ■ agg. 1. (psicanal.) [di fatto di cui il soggetto non è consapevole: impulso, inclinazione, istinto, atto i.] ≈ Ⓖ inconsapevole, [...] fa, di una situazione e sim., con la prep. di] ≈ e ↔ [→ INCONSAPEVOLE]. ■ s. m., solo al sing. (psicanal.) [sfera dell'attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza] ≈ profondo, subconscio, subcosciente, subcoscienza. ‖ Es. ↔ conscio ...
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subcosciente /subko'ʃɛnte/ [comp. di sub- e cosciente]. - ■ agg. (psicanal.) [che non è direttamente presente alla coscienza] ≈ e ↔ [→ SUBCONSCIO agg.]. ■ s. m., solo al sing. (psicanal.) [zona dell'attività [...] psichica di cui non si ha piena coscienza] ≈ e ↔ [→ SUBCONSCIO s. m.]. ...
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trance /trɑ:ns/, it. /trans/ s. ingl. [dal fr. transe, propr. "estasi, rapimento", der. del lat. transire "passare, trapassare"], usato in ital. al femm., invar. - 1. (psicol.) [particolare stato psicofisico [...] caratterizzato da perdita di coscienza, condizione dissociata dell'io, ecc.: essere, cadere in t.] ≈ ipnosi. 2. (estens., fam.) [condizione spirituale estatica, esaltata e sim.] ≈ estasi, incantamento, rapimento. ...
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subliminale agg. [dall'ingl. subliminal, comp. di sub- e un der. del lat. limen -mĭnis "soglia"]. - 1. (psicanal.) [che non è direttamente presente alla coscienza: sensazioni s.] ≈ e ↔ [→ SUBCONSCIO agg.]. [...] 2. (massm.) [di forma di persuasione occulta che si attua attraverso messaggi che sono in grado di agire nel subconscio: pubblicità s.] ≈ ‖ celato, dissimulato, nascosto. ↔ ‖ esplicito, palese ...
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ossessionare v. tr. [der. di ossessione] (io ossessióno, ecc.). - 1. [dare tormento con insistenza alla coscienza di una persona: un ricordo, un sospetto che mi ossessiona] ≈ angosciare, opprimere, perseguitare, [...] tormentare. ↓ inquietare, preoccupare, turbare. 2. (estens.) [dare fastidio in modo continuo e insistente: smettila di ossessionarmi con tutte queste domande!] ≈ assillare, (lett.) esacerbare, esasperare, ...
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interiorizzare /interjori'dz:are/ [der. di interiore]. - ■ v. tr. (psicol.) [rendere interiore, trasferire nella coscienza: i. un'esperienza] ≈ internalizzare, introiettare. ‖ spiritualizzare. ⇑ assimilare, [...] assorbire, metabolizzare. ↔ esprimere, esteriorizzare, esternare, estrinsecare. ■ interiorizzarsi v. rifl. 1. (non com.) [chiudersi alle influenze del mondo esterno] ≈ appartarsi, chiudersi (in sé stesso ...
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io s. m. [lat. volg. ✻ĕo, lat. class. ĕgo], invar. (rarissimo il plur. ii). - 1. (filos.) [l'uomo in quanto soggetto pensante, che ha coscienza di sé] ≈ soggetto. ↔ non-io. 2. (psicanal.) [istanza dell'apparato [...] psichico, per lo più con iniziale maiusc.] ≈ ego. ‖ Es, super-ego, super-io ...
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paura s. f. [dal lat. pavor -oris "timore, paura", rifatto col suff. -ura]. - 1. [stato emotivo di chi si sente insicuro, smarrito e sim., di fronte a un pericolo reale o immaginario: essere preda della [...] insieme e timoroso di veder qualcuno (A. Manzoni). Assai diverso è timorato, detto di chi si fa scrupoli di coscienza talvolta eccessivi, quasi solo nell’espressione timorato di Dio: egli era un uomo timorato di Dio, casalingo e caritatevole (G ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...