Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] portatore si è in parte perduto nella falsa estrapolazione dei suoi eccessi, è facile riconoscere nella società «un dilagare della coscienza femminile», i profondi cambiamenti di mentalità e di costume e «l’adozione di stili di vita» che si possono a ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] : essa è il luogo d'origine di tutte le forme simboliche, in cui sono connesse ab initio la coscienza pratica, la coscienza teorica, le varie modalità della conoscenza, del linguaggio, dell'arte, del diritto, dell'etica, nonché i modelli fondamentali ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] far sì che alla paideia medievale non mancasse un fondamento logico, ha anche quello di avere mostrato come la coscienza cristiana fosse ormai giunta a poter usare la conoscenza filosofica in quanto capace di offrire argomenti paralleli alla fede. È ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] di uccidere i loro sovrani e di commettere l'incesto. Allargando il significato del tabu a quanto espresso dalla nostra coscienza morale, possiamo dedurre che la tentazione di uccidere il nostro prossimo è più forte e frequente di quanto pensiamo, e ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] uno Stato sorgeva e cadeva, ma non la forma - o serie di forme - della città o dello Stato. Con l'avvento della coscienza storica, si comprese invece che le ‛forme' mutano, anzi, non solo mutano, ma si estinguono e sono sostituite da altre forme: la ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] di Pio X », Vicenza 2003, pp. 198-199.
10 Cfr. F.M. Lovison, P. Semeria nella «grande guerra». Un caso di coscienza?, «Barnabiti studi», 25, 2008, pp. 126-264.
11 Cfr. G. Rinaldi, Testo e contesto delle 88 proposizioni vaticane attribuite al padre ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] secolo a seguito della Riforma protestante, che contrappose il ritorno diretto al Vangelo e il valore della coscienza individuale all’autorità della gerarchia ecclesiastica, favorì l’affermarsi della distinzione tra la natura spirituale della Chiesa ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] sono che finzioni, menzogne destinate a lusingare la vanità del nobile pubblico per il quale sono state composte. Questa orgogliosa coscienza di apportare, con l'inaugurazione di una nuova specie di poesia, una parola di ‛verità' e di adempiere a una ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] da una economia agraria a una economia industriale, le rapide trasformazioni nel mondo del lavoro, il nascere della coscienza di classe nel proletariato, l'accelerarsi del processo di unificazione del mondo e il conseguente necessario contatto con ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] chiamato a "sedere nel collegio di giurisprudenza" di quella università. Sul punto di sposarsi, una improvvisa crisi di coscienza lo portò, invece, intorno ai venticinque anni, ad abbracciare lo stato ecclesiastico.
Il 28 dic. 1789 venne ordinato ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...