anima /'anima/ s. f. [lat. anĭma, come anĭmus, dal gr. ánemos "soffio, vento"]. - 1. a. (filos., relig.) [principio vitale dell'uomo di cui costituisce la parte immateriale e, quindi, distinto dal corpo] [...] .) decedere, morire, spegnersi, spirare. b. [interiorità dell'uomo, in quanto distinta dalla ragione] ≈ animo, coscienza, cuore, sentimento. ↔ ragione, razionalità. ● Espressioni: anima candida ≈ ingenuo, incosciente, puro. ↔ furbo, malizioso; anima ...
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trance /trɑ:ns/, it. /trans/ s. ingl. [dal fr. transe, propr. "estasi, rapimento", der. del lat. transire "passare, trapassare"], usato in ital. al femm., invar. - 1. (psicol.) [particolare stato psicofisico [...] caratterizzato da perdita di coscienza, condizione dissociata dell'io, ecc.: essere, cadere in t.] ≈ ipnosi. 2. (estens., fam.) [condizione spirituale estatica, esaltata e sim.] ≈ estasi, incantamento, rapimento. ...
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estasi /'ɛstazi/ s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ékstasis "turbamento o stato di stupore della mente"]. - 1. (relig.) [perdita di coscienza, che in talune religioni, anche primitive, viene considerato [...] come grado sommo di identificazione con il divino: l'e. di santa Teresa; e. sciamanica] ≈ (lett.) anagogia, invasamento, rapimento, trance. 2. (estens.) [stato di intensa ammirazione o vivo godimento per ...
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incantare [dal lat. incantare, der. di cantare "dire formule magiche", col pref. in- "in-¹"]. - ■ v. tr. 1. a. [di mago e sim., privare qualcuno della coscienza o della volontà per mezzo di arti o formule [...] magiche: la maga Circe incantò i compagni di Ulisse] ≈ affatturare, ammaliare, stregare. ‖ ipnotizzare. b. (estens.) [di persona, esercitare il proprio fascino su qualcuno in maniera potente: quella ragazza ...
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santuario /santu'arjo/ s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus "santo", sul modello di sacrarium "sacrario"]. - 1. (relig.) a. [luogo santo delle varie religioni] ≈ sacrario, tempio. b. [nell'Antico [...] (1)]. 2. (estens.) a. [luogo che si protegge da qualsiasi intrusione esterna o estranea, anche fig.: il s. della coscienza] ≈ intimità, intimo, (lett.) penetrale, sacrario. b. [luogo riservato ed esclusivo, cui hanno accesso soltanto pochi iniziati e ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...