Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sul problema del peccato, del libero arbitrio e della grazia. La vida es sueño è il dramma tipico di uno stato di coscienza che sottintende la crisi di una cultura e di un’epoca; dramma nel quale i personaggi, i luoghi e gli elementi della natura ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] le sue braccia nell'intento di offrire a tutti, anche a chi fosse alle prese in modo grave con la propria coscienza, una possibilità di recupero, pure a rischio di raccogliere, insieme col grano, anche la zizzania¹¹; e di contro era diffidente nei ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] da un lato alla loro diocesi, dall’altro a Roma da cui erano stati inviati. Ben scarsa era invece la coscienza unitaria tra di loro. Occorre tenerlo presente per comprendere il senso della loro partecipazione al concilio e lo spaesamento che li ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] della storia, ossia «la storia» intesa «come il campo dell’esperienza umana nel quale penetrano le radici più profonde della coscienza stessa dell’individuo e le ragioni del suo misterioso divenire nella realtà» (Per un senso della storia, cit., p. 7 ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] una Defence of philosophic doubt, in cui - opponendosi al corrente scientismo naturalistico - riaffermava i diritti della coscienza e la spiritualità religiosa. Il suo atteggiamento problematico rompeva dall'interno il conservatorismo, sempre più ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] con G. De Sanctis non siano stati evocati i dubbi circa la legittimità etica degli imperi, che hanno sempre agitato la coscienza del grande storico dell'antichità e che, per qualche verso, richiamano quelli circa il corso della storia in generale che ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] . Questo non significa che esse siano inutili o dannose. La consapevolezza del proprio passato è essenziale per la formazione della coscienza civile di un popolo poiché sviluppa nei più sensibili e nei più generosi l'idea di avere l'obbligo morale ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] ; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista (momenti e problemi), Roma 1966, pp. 29-39, 122-30; P. Scoppola, Coscienza relig. e democrazia nell'Italia contemp., Bologna 1966, p. 357; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] Franco: per lui l’uomo esiste soltanto nell’opera sua. Per me questo è ateismo: Dio è presenza dell’essere nella coscienza-persona» (ibid., p. 19). In Svizzera Passerin fu internato, con seri problemi di salute. Collaborò al supplemento del Dovere di ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] in «centralismo democratico»). Infatti, in polemica con le altre componenti della socialdemocrazia russa, Lenin affermava che la coscienza di classe non si sviluppa spontaneamente tra gli operai, ma dall’esterno, a opera del partito rivoluzionario ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...