La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] all’educazione che hanno ricevuto dalla Chiesa, gli italiani sono diventati maestri nell’arte di mettere a tacere la voce della coscienza e di coprire con una superficiale devozione la mancanza di vero senso morale:
«chacun y a appris, non point à ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] la sequenza Riforma-modernità, con effetti sulla valutazione della Controriforma (cfr. Prosperi 1996, p. XVI). Il contrasto della libertà di coscienza nel mondo riformato è stato messo in luce più che in passato (cfr. Seidel Menchi, Luzzi 2011, p. 84 ...
Leggi Tutto
Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] firmare il manifesto del 30 ott. 1905, in cui annunciava la riforma costituzionale dello stato e concedeva libertà di coscienza, riunione e associazione. Nel maggio 1906, alla vigilia della riunione della duma, N. emanò un proclama in cui riaffermava ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] efficacia formativa e coercitiva se non esistesse un veicolo potente per la sua interiorizzazione, per il radicamento nelle coscienze del consenso alla norma della città. Questo veicolo è costituito dalla voce stessa del corpo civico nelle occasioni ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] economiche. Nacquero così nel '43 due opuscoli con i quali egli si poneva, con atto di spontanea presa di coscienza, nel solco del movimento di ripresa del liberalismo: Primi chiarimenti e Realtà, diffusi dapprima dattiloscritti, stampati nell'agosto ...
Leggi Tutto
CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] 1222-1225; nel corso degli anni Trenta l'imperatore limitò sempre di più le prerogative della Chiesa etnea. La coscienza antivescovile dei nuovi ceti urbani di Catania continuò, dunque, ad arricchirsi, anche se non sappiamo come fossero recepite le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] screditato dalle ripetute fughe verso l’Ovest. Tuttavia, fin quando non fu travolta dalla resistenza dei capi della SED a prendere coscienza della grande trasformazione avviata in tutti i paesi dell’Est dalle riforme di M.S. Gorbačëv in URSS, la RDT ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] dei tre bracci delle Cortes (ecclesiastico, militare, popolare) con sede a Barcellona. La C. formò così una gelosa coscienza dei propri diritti e delle proprie ‘singolarità’ di fronte alle altre regioni iberiche, che costituì il motivo centrale della ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Vercelli 1909 - Torino 2003), magistrato (fino al 1963), poi prof. di storia del Risorgimento all'univ. di Torino (1966-79) e di Cagliari. Antifascista convinto, vicino al movimento di [...] e Salvemini (1984); Calamandrei (1987); Amalek: il dovere della memoria (1989); Il mite giacobino (1994); Un affare di coscienza. Per una libertà religiosa in Italia (1995); L'Italia corrotta: 1895-1996. Cento anni di malcostume politico (1996). Nel ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’epico Vojna i mir («Guerra e pace», 1865-69), i portatori della sanità morale sono coloro che vivono secondo natura: la coscienza del bene e del male spezza l’integrità dell’uomo, che può ricostituirla e recuperare i veri valori morali solo accanto ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...