CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , cui non era stato estraneo l'influsso del Towiański o del suo circolo; per l'intransigente difesa della libertà di coscienza; per l'avversione ad ogni prevaricazione sia della Chiesa sia dello Stato al di fuori del proprio ambito legittimo, e ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] non precludendosi un ambiguo gioco con la controparte. Tattica minima e non priva di rischi che F. attuò, forte dell'alta coscienza di sé e del proprio casato che condivideva con gli altri lignaggi principeschi italiani e che lo portava a declinare ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] antitetica alla religione mazziniana del dovere che scaturiva dalla coscienza di una vocazione. Per il B., invece (cfr. Della coscienza, in Museo..., s. 3, V [1857], pp. 201 ss.), la coscienza non deve essere "subiettiva", ma deve assoggettarsi, per ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dove potesse formarsi un moderno proletariato di fabbrica faceva il resto, creando enormi ostacoli alla formazione di una piena coscienza di classe. Non meraviglia quindi che, nel 1909, nel quadro di un censimento politico degli elettori richiesto ai ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] pp. 250 s., 528; I Registri delle lettere ducali..., a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 110;E. Verga, Un caso di coscienza di Filippo Maria Visconti..., in Arch. stor. lomb., XLV (1918), pp. 428 s., 454; A. De Capitani d'Arzago, La chiesa romanica ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] parlamento danese, già chiarisce l’orientamento del governo socialdemocratico di Aleqa Hammond: la Groenlandia sta prendendo coscienza delle grandi potenzialità del proprio territorio e ha intenzione di ottenere voce in capitolo nella più ampia ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] avvantaggiarsi del contrasto. Salito al trono di Francia Enrico di Navarra, l’editto di Nantes (1598) concesse agli u. libertà di coscienza e quasi totale di culto, ammissione agli uffici dello Stato, il possesso di 200 places de sûreté e la metà di ...
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THOMPSON, Edward Palmer
Emma Ansovini
Storico britannico, nato a Oxford il 3 febbraio 1924, morto a Upper Wick (Worcester) il 28 agosto 1993. Insegnò dal 1948 al 1965 al dipartimento esterno dell'università [...] della classe operaia inglese dalla sua adolescenza alla prima maturità" concetti come quelli di ''classe operaia'' o di ''coscienza di classe'' vengono definiti non più solamente in relazione alla condizione economica, ma a tutto quel complesso di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ’azione di Casaroli fu sempre più forte la consapevolezza che la S. Sede dovesse operare nella comunità internazionale come coscienza dell’umanità, interloquendo in forma privilegiata, sui grandi temi della pace, dello sviluppo e dei diritti, con le ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] che la bontà di talune idee o la chiarezza di talune diagnosi sulla crisi della Serenissima, mancava una chiara coscienza politica del ruolo che avrebbero dovuto assumere e una sia pur pallida formulazione dei veri problemi della politica veneziana ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...