Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] cattura in città dei centri di religione. Si formano uffici. L'idea che Weber sembra esprimere è quella di una coscienza cittadina capace di perseguire delle finalità (di ordine e di sviluppo?) collettive. In sostanza, il burgher di strato superiore ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] come atti di contestazione del potere monarchico.
Un caso particolarmente interessante è quello di Gaeta, città dotata di una grande coscienza di sé e che godrà sempre di forme di autonomia tra le più avanzate dell'Italia meridionale. Già infatti al ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] e sugli Italioti, potere che più tardi sarebbe stata disposta a cedere all'imperatore, dimostra come a Bisanzio si avesse coscienza che questa monarchia ereditaria (in cui il re, rivestito di poteri militari e civili, indossava le insegne imperiali e ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] 34 ss.; C. F. Delzeli, I nemici di Mussolini, Torino 1965, ad Ind.; P. Scoppola, Studi sulla crisi modernista, in Coscienza relig. e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 204 ss.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] di ricostituire le scorte con acquisti in "giurisdizione aliena"; s'oppone all'"usura" praticata da "molti di cosi scelerata coscienza" da prestare ad interessi superiori al 60 %, ma ostacola la sua inchiesta il silenzio delle vittime, per lo più ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] periodo già trattato; quindi, nel 1889, pubblicò una serie di articoli sulla Nuova Antologia: Della Rivoluzione francese e della coscienza politica nazionale in Italia. Parte prima (1° aprile, pp. 417-429); Parte seconda (16 giugno, pp. 672-694); I ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] impropriamente qualcuno ha voluto ricollegare il Capitini. L'accento è posto invece sul momento etico-individuale, come "coscienza della finitezza di tutto", anche se questa è avvertita come "atto religioso", perché percezione dell'"infinità" della ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] , si andavano ormai appannando, ridimensionate da una sempre più forte autonomia sostenuta da un altrettanto forte senso di coscienza e di sovranità "nazionali". Nuovi timori giungevano, inoltre, per il dux Venetiarum dalla delicata questione della ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] si specificano quelli che ne curano l’applicazione nei tribunali (giurisdizione), e si va profilando una coscienza riflessa dell’esperienza giuridica passata (giurisprudenza). Secondo alcuni studiosi, nell’antichità classica la realtà giuridica era ...
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King, Martin Luther, jr.
King, Martin Luther, jr
Ecclesiastico battista e politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929-Memphis, Tennessee, 1968). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento per i diritti [...] modo eclatante che il mantenimento della segregazione nel Sud era intollerabile e scuotere in maniera traumatica la coscienza dei politici e dell’opinione pubblica. Procedette, pertanto, a identificare situazioni locali dove la violazione deliberata ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...