COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] più che altro per un bisogno di chiarificazione, e per la necessità che ho sentito sempre più forte di acquistare netta coscienza di quanto dobbiamo al Suo insegnamento, e di quanto in esso costituisca solo una premessa necessaria per proseguire". E ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] regole che considerava le più adatte per garantire il futuro della globalizzazione. Ora la Cina ha acquistato una nuova coscienza di sé, e rimette in discussione la validità delle pretese occidentali. La profondità della crisi economica ha scardinato ...
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CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] al Concistoro senese, cercasse di minimizzare i fatti, tra le righe della sua lettera si legge la preoccupata coscienza del fatto che a ribellarsi non erano stati alcuni facinorosi, bensi un'intera popolazione di villici esasperati dagli stenti ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] . Una religione non inaridita da secoli di ritualizzazione ecclesiastica, ma restituita alla freschezza originaria della coscienza individuale. Il capitalismo americano fu fortemente segnato da questa impronta religiosa.
«Questo» – disse un testimone ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] , ma come una forma di purificazione interiore, sacrificio e preghiera che mirava alla rimozione del male dalla propria coscienza e da quella dei propri compagni. Nel 1919 assunse una posizione più radicale contro il dominio britannico in conseguenza ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] N. Patarino, sottratta una copia della Costituzione, la consegnò al ministro Acton denunciando gli amici "per scrupolo di coscienza". L'Acton incaricò il commissario di polizia F. Caccia di intraprendere le perquisizioni, a cominciare dalla casa dei ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] composti da rappresentanti delle singole società. Essi vagheggiarono libere associazioni nelle quali gli operai potessero acquistare coscienza della loro funzione, della loro forza; si preoccuparono del potenziamento e del rinnovamento dei mezzi già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] essa si intrecciano vari filoni, tra i quali notevole è l’attenzione per gli sforzi di fondare la libertà di coscienza su basi istituzionali, giuridicamente valide, che fossero in grado di togliere alla «politica» il suo aspetto «demoniaco». Al di là ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] inquietudini politiche e sociali che preparano i movimenti d’indipendenza e che si riflettono in campo letterario in una presa di coscienza della realtà messicana. Più che le Memorias di fray Servando Teresa de Mier o le poesie di fray Manuel de ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] A. Manzoni.
Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento della riforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua funzione storica, che il Canton Ticino conobbe un risveglio politico-culturale e produsse una sua consistente letteratura ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...