ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] a Trento nel 1854. La collaborazione al suddetto almanacco, che doveva tener desta tra gli abitanti del Trentino la coscienza della italianità del paese, gli costò il coinvolgimento nel processo intentato dall'autorità politica contro i redattori e ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] recente; il collegamento con questi autori e con la romanità, esplicito fin dal titolo, più che indicare una coscienza di continuità fra mondo antico e Medioevo, come venne inteso in epoca romantica, sottolinea la continuazione statuale dell'Impero ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] di cortesia del re ("Don Michele, mi congratulo che Ella ha servito molto bene il paese"), avrebbe detto: "Ed ho la coscienza di aver servito ugualmente bene la Maestà Vostra; che se la Maestà Vostra mi avesse fatto l'onore di chiamarmi in altri ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] nella ricerca di ampie alleanze a sostegno della battaglia per il piano di rinascita della Sardegna.
L'assunzione di una coscienza autonomistica fu per il L. di stimolo a una riflessione sulle origini e i caratteri della questione sarda, che approdò ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] il C., che affermò: "La Giunta delle elezioni domanda alla Camera di respingere la proposta dell'on. Matteotti, ed ha la coscienza di fare questa richiesta con piena sincerità e lealtà d'intenti".
Il 13 genn. 1925 il C. venne eletto presidente della ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] e sosteneva che l'Europa non poteva nascere dall'accordo tra Stati sovrani ma doveva fondarsi su-una vera coscienza popolare, cercando attraverso la politica parallela, quella della cultura, di superare situazioni che potevano sembrare senza sbocco ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] e non con le parole», p. 159), il progressivo rifiuto delle divisioni ideologiche tra lavoratori e la presa di coscienza del ruolo storico, oltre che del significato religioso, del movimento operaio. Sono caratteri che stabiliscono il Diario come uno ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Settanta faceva il mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienze di molti, si schierò con i tradizionalisti.
Se in cronologia navigava controcorrente, il B. era invece in linea con i ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] un poco mortificati, perché con la necessità di accordarsi, si potrebbe sperare che il Re di Francia ottenesse la libertà di coscienza" (ibid., p. 214). E più tardi giungeva a proporre una linea di completa astensione della S. Sede nei riguardi del ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] la libertà di espressione, e non una politica repressiva, avrebbe condotto con il tempo all'affermazione di una coscienza repubblicana; quando il Monitore veniva soppresso proprio per la sua tenace rivendicazione d'indipendenza (13 apr. 1798), il ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...