Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] di caratteri e di un concetto. Quest’associazione è di per sé arbitraria. In base alla bravura di chi scrive, però, le relazioni tra semplicemente’, ‘di fatto’ e ‘tra le altre cose’ non sembra nascere da esigenze altrettanto motivate nella pratica ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] , occorre solo sapere cosa si ottiene se la si usa e se non la si usa, o come la si usa, eccetera.RB: Più che un’opera sulla morte, in modo paradossale sembra un’opera sulla vita, sulla vita inattesa delle cose. La vita è quella della carne, della ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] della realtà; dare vita a una storia che comprenda insé uno sforzo insieme ricostruttivo e creativo. L’indagine prende , monomanie e inaccessibilità varie; pavidamente, posso dire è in corsivo, sono cose che dice pure lui che l'ha scritto (d’altra ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] nell’àpeiron di Anassimandro), che si contrappone alla realtà falsa del mondo materiale.Tuttavia in questo frammento c’è una falla, quando Melisso afferma: «se ci fossero molte cose, dovrebbero essere così come appunto io dico che è l'uno». Prendendo ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] mondano. Questo deve essere perciò tanto compreso insé stesso nella sua contraddizione quanto rivoluzionato praticamente. dell’Essere, Hegel tacci Kant di «troppa tenerezza verso le cose del mondo», per aver creduto che il mondo non potesse essere ...
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La società contemporanea sembra essere guidata ancora oggi, se non più che in passato, dall’economia. La struttura marxianamente intesa pare essersi ulteriormente sviluppata in termini di sovrastruttura [...] intervenire nelle faccende economiche. Questa è una contraddizione insé dal momento che, come scrive ancora Gallino, il derivino i rigurgiti populisti e quelli dell’antipolitica (cose, peraltro, analiticamente differenti) di cui l’astensionismo ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] e di tenersi le cose per sé tipico delle donne. A tale tesi Cristina da Pizzano replica: “se la parola femminile fosse debolezza e per dare fondamento alla sua argomentazione ricorda il passo in cui anche Gesù pianse quando vide le lacrime di Maria ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] destini incrociati (1973) e Se una notte d’inverno un viaggiatore cose», ovvero uno spostamento di denominazione da una realtà all’altra sulla base della contiguità logica.La seconda città, Zirma, ripete all’infinito qualsiasi immagine o oggetto, in ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] tutta la realtà, trovare il principio di tutte le cose e non di fenomeni locali. Per quanto riguarda il metodo rappresentare la realtà, al quale sicuramente deve molto. Se l’arché viene tradotto in causa da Aristotele, questo non toglie che esso ...
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L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] ha una struttura drammatica, come se fosse un’opera teatrale che può volgere in commedia o in tragedia: si ha la tragedia dei legami familiari. La responsabilità si colora, quando le cose vanno bene, dei sentimenti di perdono e riapertura della ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...