Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] Se La violenza, opera ambientata in un’aula giudiziaria, si fonda su reati di mafia, in Ultima violenza – siamo di nuovo in prodotte e rappresentate in Italia – ciò che affiora in tutta evidenza è la volontà di osservare le cose da ogni prospettiva. ...
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Perché l'aggettivo minuto ha come sinonimo esile in una frase come Lucia ha una corporatura minuta e microscopico in Scrivere con caratteri minuti?In un sistema ideale [...] di verità (cfr. Bianchi, 2001: 72), ovvero stati di cose o situazioni che devono sussistere affinché un enunciato sia vero: ad ecc. (cf. Fuchs, 1982: 34). Se una parola può sostituire un’altra in uno stesso enunciato, allora esse devono aver superato ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] sono due registi molto teorici, uno non se ne accorge, ma in realtà sono molto teorici. Ecco che cosa ci sono anche competenze tecniche e che probabilmente lui sapeva fare delle cose che il potente non sa fare. Nell'impostazione generale ritengo ci ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] di processo. Il lettore, adesso, non può immaginare che, stando così le cose, abbiamo già introdotto un termine strettamente imparentato con odio, un sostantivo che dell’odio reca insé il nucleo semantico-radicale: noia, che, non a caso, è così ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] inscenando un dialogo fittizio tra il sé giornalista che raccoglie i dati e il sé letterato che li rielabora: «Il […] Infine c’è la terza soluzione, cioè restare in mezzo a tutte queste cose che compongono la tua piccola vita […]. Chiuso dentro ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] ’industria che solleva dalla fame riscattando gli umili, come se l’origine contadina – e la terra come elemento primario queste cose e ridevo. L’officina era un po’ rumorosa, forse. Un tale con un camice grigio, pelato in testa, mi mise in mano una ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] dalle coste del mare, dagli interessi umani, da tutte le cose dentro le quali noi siamo dentro fino al collo) da apparire una lingua e una testualità dell’antimafia (ma anche, sein conclusione ci è consentito, una lingua della felicità del vivere ...
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Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] che piange per le vittime di una guerra/combattuta troppo vicino a noi» – a dirle, certe cose, a impaginarle per esteso, possiamo avere la misura di quanto siamo immersi in una realtà che non ci tocca. Eccolo dunque Luca, che pigia e sta nel bar, che ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] d'autore italiana.«C’è gente che ha avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. . Poi con il tempo ho capito che se si riesce ad esprimere un concetto con poche una segretaria e per lei aveva scritto in pochi minuti Io che amo solo ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] ancor più valore se si considera l’opera come istant movie, un prodotto a caldo sulla violenza in corso. Se le zone d ucciderti?». «Perché so, per caso so, so delle cose» risponde Graziano «So le cose che aveva scoperto il giudice Cancedda. So chi ha ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...