"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] risultanti, prima di attribuire all'evento naturale la responsabilità dei fatti accaduti. In altri termini, un evento naturale normale, che insé non ha niente di calamitoso, in quanto fa parte del normale gioco delle forze della natura, e opera al ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] offerto più convenienti condizioni.
Questo languente stato di cose venne perturbato dalla politica dei granduchi di Mosca aristocratico. In primo luogo la dignità d'una famiglia si misurò non sull'antichità dell'origine o su memorie insé gloriose, ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] persone, sia che offendano l'onore, sia che profanino le cose del culto. E può accadere anche che un fatto giudicato criminoso assurto a categoria generale, ha incluso insé il requisito della colpa (in senso lato, cioè la colpa propriamente detta ...
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Psicologicamente è definita l'atto per cui delle molte rappresentazioni (campo della coscienza) una o poche acquistano chiarezza e distinzione entrando nel fuoco della coscienza. Il Galluppi la distingue [...] talmente breve da non acconsentire che l'attenzione si rivolga altrove. Ora, se si fa in modo che il compito considerato insé sia egualmente facile per diversi soggetti, una diversa estensione del compito realizzato ci dà a conoscere un diverso ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] quella concezione empedoclea, insé assai più rozza, che aveva avuto d'altronde l'onore di esser ripresa (per quanto in posizione secondaria) in seno al sistema aristotelico. Empedocle aveva considerato come "radici" (ριξώματα) delle cose il fuoco, l ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] socialista, che era fallito allo scopo. Ma le cose andarono diversamente.
La lotta clandestina e partigiana. - più sostanziale: il fatto che il partito non abbia saputo leggere inse stesso e scegliere la strada giusta nel momento decisivo, cioè alla ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] reti di distribuzione esclusive, cosicché nessun altro può entrare? O se la stessa cosa fa l'impresa più forte del settore, ostacolando meno negli ultimi anni), l'a. ha cambiato molte cosein Europa. In un tempo nel quale non è stata soltanto la fine ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] Hauran; ivi infatti, nei pressi di Tell-‛Ashtarā, parecchi luoghi e cose portano anche oggi il nome di Giobbe.
Il libro. - Nella Bibbia di alcun delitto, e quindi di non trovare insé alcun motivo delle sue disgrazie. Le rispettive posizioni sono ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] della responsabilità ministeriale, risultò, per forza di cose, frammentario e caduco. Nel 1815, il Serracapriola sono pronto a combattere per dieci anni e a ritirarmi, se occorre, in Siberia". L'orgoglio offeso della grande Russia gli permise quindi ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] un bisogno di natura opposta, quello di mantenere le cose così come sono.
Mentre nel campo medico sembrerebbe assurda volti a rimuoverla. Lo 'stare' ha già insé una forte valenza trasformativa. Si passa, in questo caso, dal considerare, per es., un ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...