Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] per cui tutto si abbandona, perfino l'abitazione e il possesso delle cose più necessarie, e tutto si abbraccia che serva a mortificare l'amor proprio, per fare unicamente insé trionfare l'amore di Dio. Con S. Francesco pertanto l'elemento negativo ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] dell'ambiente artistico preraffaellita tendenze sensuali che portava insé, dava scandalo con l'irregolarità dei suoi perché si è notata in lui (da Coventry Patmore) "una sproporzione tra il suo potere di dir le cose e le cose che ha da dire"; ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] a Dio, e per poter accogliere insé tutti i peccati degli uomini, questi dev'essere, a un tempo, Dio e uomo. Ma se tra le due nature, l' Incarnazione, ha potuto continuare ad essere onnipresente in tutte le cose.
Questa dipendenza da Origene, ma unita ...
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. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel [...] al capo i figli e i servi appaiono non uomini ma cose, semplici strumenti di quell'unica volontà. Velle non credìtur qui opinione non sono decisivi. Il diritto non valuta il fatto insé, ma, sempre e necessariamente, nei confronti del soggetto che ...
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La comproprietà o condominio è la comunione del diritto di proprietà. Per la posizione centrale che la proprietà occupa nel sistema dei diritti patrimoniali e per l'importanza intrinseca dell'istituto, [...] ideale del diritto di proprietà insé e per sé considerato. L'acquisto dei frutti si compie a vantaggio del singolo, nella proporzione della quota: se sono cose corporali, si tratterà sempre di entità frazionabili; se sono frutti civili, diritti di ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] volontà ha un primato assoluto, importa poco che Dio abbia insé belli e formati tutti i tipi o modelli delle cose che potranno venire all'esistenza: le essenze sono conosciute da Dio in quanto sono generate da Lui. Così Dio apparisce come infinito ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] intesa da alcuni come lex commissoria legale, trattandosi di cose mobili, se il compratore, entro il termine stabilito, non si a essere erede, o ad avere un determinato legato, in una successione non ancora aperta, appunto perché riguarda una ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] di Firenze avrebbe dovuto allontanare ancora il maestro dalla sua casa, se non che nel 1459, egli ottiene una proroga alla partenza e altri ornamenti in vetro "piani" all'esterno con dentro "... iscolpite figure e animali e varie cose... in forma di ...
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Nacque a Portsea il 7 febbraio 1812, da una famiglia piccolo-borghese, la classe sociale da cui egli doveva attingere tanti tipi e macchiette dei suoi romanzi, a cominciare dai suoi stessi genitori che [...] inesauribile miniera di personaggi e scenette che egli doveva scoprire insé qualche anno più tardi, e che non gli venne meno resoconti, allargò nuovamente la sua esperienza di uomini e cose della vecchia Inghilterra.
La vita londinese diede però la ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] che le descrizioni di spettacoli su cui si dilungava, offendevano la dignità della storia, ma se ne giustificava osservando che si trattava di cosein cui era protagonista la persona dell'imperatore, e di cui egli stesso era stato testimone. Ed ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...