EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] in quel momento, che l'E. espletò con grande energia, girando in lungo e in largo la regione senza risparmiarsi, controllando persone e cose, in rinviare la conclusione della pace, anche se poco dopo modificherà nuovamente atteggiamento perché ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] e non privi di "vigore di logica", come scrisse il Bonghi, cui pareva che il C. parlasse come se scrivesse, "non dicendo, in maniera eletta, cose che non fossero comuni". Nelle sedute del 18 e del 27 genn. 1862 il C. intervenne energicamente contro ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] al futuro si trovano lontano da essa. Non può accogliere insé la libertà senza disgregarsi" (Römische Tagebücher, 10 febbr. quel seppellirsi negli archivii, la tenacità in un lavoro che diventa scopo nella vita, non son cose che si trovano fra noi" ( ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non riuscì ad arginare l'angoscia per il volgere delle cosein Italia; questo infatti volle rivelare al Beccadelli, arcivescovo nella lontana Ragusa: "di qua non si può sperar ben niuno, et se Dio non aiuta esso per sua bontà la innocentia, tutti ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] m’areste dissuaso, sì come mi dissuadeva l’animo mio, se la volontà del Cardinale non avessi appresso di me tanta forza quanto e l’arme e il nome francese sono in odio e dispregio. Io veggo le cosein termine che temo di qualche dannoso e vituperoso ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] M. sottolineava che le istituzioni rappresentative non erano cattive insé, ma lo diventavano per lo spirito liberale di cui rievocando cose e persone di un passato ormai irrimediabilmente finito, che implicitamente contrapponeva a un presente in cui ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] conservate a Castelvecchio e tradizionalmente assegnate a Girolamo, se ne possono isolare alcune, di qualità minore, facendo "molte cosein Vinezia ed in Padoa". Morì ancora giovane, presumibilmente prima del 1558, giacché in quell'anagrafe più ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei gli fecero l'onore d'interrogarlo "sopra molte cose". In quella città alquanto tediosa conobbe però il Caracciolo, ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] dalla lauda "O Dio, o sommo bene, or come fai": "La vista in mille varie cose vòlta / te guarda e non ti vede, e sei lucente; / l' spettacolo di una natura autosufficiente, che si rigenera in eterno e contiene insé il principio di ogni bene. Qui l' ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , il fascino dell'esotico e della bohème, riunendo insé l'inclinazione visionaria e il misticismo del mondo orientale ed paesaggio qui contiguo a quelli del Mafai, quanto da altre cose che mi son venute sott'occhio nel ragguagliarmi su questa, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...