QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] 21). Dedicati a trattare, nella prima parte, «del verso, e insé stesso considerato e riguardo all’unione che può avere con altri» e madrigali alle canzoni morali; ma che forse dà il meglio di sé nelle cose satiriche» (Arato, 2002, p. 155).
Ma l’opera ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] più avvertito e colto pubblico ffiternazionale stampando le sue cosein francese.
A lungo restio a prendere una parte redazione del periodico sociale. Ma di lì a poco se ne disinteressò completamente parendogli questo divenuto ormai "una bottega ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] passi del residente cesareo", la "piega delle cosein Polonia", la "solevatione in Babilonia", i "dispareri tra' fratelli tartari e con ordine espresso che volevami libero per ogni prezzo... se non avesse la carità d'un amico usata tal sollecitudine ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] che appartata e recisa dalla rimanente, forma si può dire inse stessa, quasi a gara del nostro, un altro mondo insulare 1975, pp. 346, 349; B. Nani, Dell'historia veneta…, in Degl'istorici delle cose veneziane, VIII, 1, Venezia 1720, pp. 684 s.; R. ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] dall'esempio sabaudo. Pur apparendo, in forza dei suoi continui interventi in Senato, "autor di troppe cose", in realtà il F. di regola non dal Consiglio dei dieci come se rispettasse i canoni della storia ufficiale. In tal modo, come ha sottolineato ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] ". E concludeva, facendo intravvedere la speranza del rimpatrio: "direi molte altre cose a Sua consolatione, ma spero di dirle presto a bocca" (Arch. che godette di larga diffusione. Essa fonde insé la descrizione geografica, economica, sociale, ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] (e questi si servì spesso del B. come di un intermediario fra sé ed il genero: così nel 1447, quando cercò di ottenere, per francesi. Il legato ducale aveva tuttavia saputo organizzare le cosein modo tale da non provocare neanche i risentimenti della ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Santità: si ha anco egli portato male al concilio in alcune cose": in effetti era stato proprio il Ghislieri il principale accusatore del perseguita dal Consiglio dei dieci, che praticamente avocò a sé la condotta e la conclusione del conflitto. Sin ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] relazione del 13 luglio 1778, in Arch. di Stato di Milano, Studi, parte antica, 32). Sein un primo tempo vigilò soprattutto alterco in casa Litta con Wilczeck [il plenipotenziario austriaco J.J. Wilzeck], il quale lo provocava a parlare delle cose di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] quale sin dal '35lavoravo; non ho cessato di pubblicare cose pregevoli, pei sensi della libertà e per l'affetto verso - sono principio così nefasto e abominevole, che contiene inse stesso la cagione della distruzione di ciò che genera, Saturno ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...