BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] anche se accompagnata dalla convinzione che la costituzione era insé "un mal" e "un malheur". Il B. tentò dapprima, in un colloquio argomenti esposti nei colloqui privati. Nello stato attuale delle cose, l'alternativa era ferrea: o la crisi o la ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] dello scritto, ma il C. aveva fatto in tempo a correggerlo. Anche se l'attività della Società non fu continua, Lombardo-Veneto e a Bologna. Ma tornava anche ad occuparsi di cose politiche, attratto, soprattutto, dagli scritti del Gioberti, del Balbo ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sull'altrui "giuditio", una troppo scarsa fiducia in "se medesimo"; infatti, se "tale diffidenza e modestia ne' privati è e confirmare tutte le cose a nome nostro", nonché "promettere, fare, transigere con facoltà di giurare in anima nostra e di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] avvicinare la vecchia organizzazione al nuovo ordine di cose"; in definitiva risparmiare per il momento l'edificio, . XII, f. 8). Anche di fronte ai dubbi dei lombardi se si potessero modificare le norme per l'elezione della Camera e ridurre ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] , uscita dalla penna di alcuni scrittori, o ignari delle cose nostre, o interessati a svisarle, i Popoli Elbani che impugnarono delle miniere e il trasferimento a Livorno (1891), insé plausibile, è accreditato dall’allusione di un biografo (« ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] una imitatio di Gesù povero, ma nella contemplatio mistica, nel "trasformarsi" in lui. Se per il francescanesimo la mistica risiedeva nella comunicabilità dell'uomo con le cose, in quanto tutta la vita del divino è entrata nell'uomo e nelle ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] , anzi prime vittime) della loro libertà (cioè della facoltà di disporre di sé e delle proprie cose: Güterbock, p. 179; Schmale, p. 200), li ha portati a riconoscere di avere in comune i valori essenziali: ne è nata una coscienza di unità che prima ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] e antirivoluzionarie) e Sull'alto prezzo delle cose, in cui, seguendo Ferdinando Galiani, sostenne l'economia par ordre alphabétique de la vie publique de tous les hommes qui se sont fait remarquer par leurs actions ou leurs écrits…, IV, Paris ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] ideati sul gusto del Padre, e spezialmente di cose rurali e domestiche". Questi inizi, prima del 1570 artista che forse non aveva mai raggiunto una completa fiducia inse stesso, condizionato dalla grandezza del padre.
A tinte drammatiche ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] molti argomenti ripresi dai retori antichi. Le arti, che affrontano le cosein quanto fattibili, operano con tre categorie di oggetti, l’idea, è duplice: se «fabbrica e forma» l’idolo è poesia, riconducibile appunto alla sofistica, ma se lo giudica è ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...