GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] Il Vernazza, inoltre, attribuisce al G. una Relatione delle cose occorse durante l'assedio, e resa primieramente dei forti due tra le più importanti opere che in quegli anni si volgevano a indagare lo spazio non insé, ma per vedervi il riflesso dell ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] estensione, cui vanno riportate tutte le cosein quanto grandezze), ma solo il loro darsi in forma limitata (Questiones litterales, liber dal soggetto che li vive, ma come realtà insé, essenzialmente successiva e continua. G. tuttavia distingue ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] dalla questione turca per non vederla occuparsi delle cose di Romagna, ma le nuove conquiste di Cesare Carlo V, con cui "non è in alcuna amicitia" sicché tra loro "non è paxe" e "vanno temporizando ma insé si portano grande odio". Del papa afferma ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] nella loro scelta di vita e, se, una volta accertata la loro preparazione religiosa, essi avessero mostrato di desiderarlo, doveva incontrarsi "cum fratre Nostro episcopo ipsius loci" per disporre le cosein modo di non attendere le festività ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] i figli degli oppressori". Pare comunque fuor di dubbio che, pur se i due fratelli non ebbero prima del '42 una conoscenza diretta ad un sicuro insuccesso. In particolare il Fabrizi, il quale sapeva che le cosein Calabria erano "disperse o ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] di un’attività ideativa estremamente vivace che portava inse stessa i limiti della sua realizzabilità: nel 412 s., 422, figg. 37, 57; S. Zamboni, Bologna, Pietroburgo e altre cose, in Atti e memorie dell’Accademia Clementina, n.s., 1989, n. 24, pp. ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] essere con utile et con honore della città oltre di queste cose di Pistoia» (c. 42r).
Il 30 ottobre Valori indirizzò approfittando del suo ruolo di potere «in quello stato capo mi fece fare compromesso inse, cosa violentissima» (Memorie di casa ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] considerava riprovevoli. Vero è che diceva tali cosein un contesto autoapologetico, a difesa delle proprie costruita con chiarezza ma convenzionale e incline ai toni svenevoli, anche se l'autore fu sensibile - ma più nelle dichiarazioni che nei fatti ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] nesso di eventi terrestri con influenze astrali presupposte, insé non quantitative né analizzabili; la sua physiomathesis fu ad Aristotele che il giro perpetuo del nascere e perire delle cose ogni anno habbi origine dal circolo obliquo» (p.n.n.). ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] sullo svolgimento delle vicende. Non andavano meglio le cosein Francia. Sempre più isolato dalla giunta liberatrice, ormai il M. una fase della vita vissuta da protagonista e se ne aprì un’altra contrassegnata da un quasi incessante peregrinare ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...