Alfredo PalombaIl cuore dell’uragano. Lettera a un ministro dell’istruzione sulla scuola che meritiamoMilano, Bompiani, 2024 C’è un rituale silenzioso e segreto che ogni buon docente compie al principio [...] ben più critiche, più volte a provare passione per le cose che bruciano evitando stagni e acquitrini: i Dodaro – si , ma sono destinati a ritornare progressivi nei loro antri o, sein aula, a provare costante vergogna – ancora una volta si spera ...
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Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] più e il mio piano va in malora»), vuole anche passare allo status di Veronica: «niente più cose fighette fatte su misura ma ciò del Reale, o meglio ancora, il punto in cui il Reale dice di sì a sé stesso.Il tentativo di Fingerle è quello di andare ...
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«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] «spiega cose, eventi, personaggi, epoche, andando ormai a spasso nel tempo». In realtà il In poche parole, è come se la comunità degli storici si ponesse domande rivolte solo a sé stessa. Questo non vuol dire che la storia sia in crisi. È in ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] da pensare che Caporali sia da tempo diventato un poeta danese che scrive in italiano. Le cose che il poeta vede chiedono non soltanto di essere descritte, ma anche interpretate, come se fossero delle allegorie. Si ha quindi un movimento che va dall ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] ordine di tempo, appunto. Se fosse questo uno dei criteri per giudicare il buon critico militante, a Cecchi spetterebbe la palma. Credo che le cose non stiano molto diversamente per Pampaloni, che un buon accademico in erba, al sentirne il nome, si ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] gusto quella che pensavamo essere una visione stabile delle cose, talvolta disturbando le immagini naturali come farebbe un’ se un uomo viene ucciso da una tigrenonostante nel bosco non vi siano tigrinonostante la tigre sia estinta da molto tempo in ...
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Raffaele Alberto VenturaLa regola del gioco. Comunicare senza fare danniTorino, Einaudi, 2023 Il Web ha reso più facile la comunicazione. Possiamo raggiungere chiunque in ogni parte del mondo. Questa è [...] sospetto che lo facciano apposta per lasciarci indietro. Tante cose possono andare storte nel percorso tra la nostra intenzione comunicativa coi tempi, l’atto comunicativo potrebbe trasformarsi in un gioco pericoloso per sé e per gli altri: «[s]e il ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] di isolamento – con tale descrizione. Eppure, anche se profondamente mutate nella conformazione dei luoghi e rese più di condanne mi ha detto, a proposito di come le cosein carcere siano cambiate in peggio: «Basta guardare il carrello del cibo: una ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] segreto», circostanze ambigue, molto “siciliane”, e allora: puzzo di “cose loro” e di pesce (come lo sgherro al soldo di un mafioso); inedite pagine di diario del pittore in ostaggio di sé stesso e della mala sorte (come l’anonimo appassionato d’arte ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] , ardirò oltre alle dette dirvene una novella: la quale, se io dalla verità del fatto mi fossi scostare voluta o volessi partirsi dalla verità delle cose state nel novellare è gran diminuire di diletto negl’intendenti, in propia forma, dalla ragion ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...