Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] di isolamento – con tale descrizione. Eppure, anche se profondamente mutate nella conformazione dei luoghi e rese più di condanne mi ha detto, a proposito di come le cosein carcere siano cambiate in peggio: «Basta guardare il carrello del cibo: una ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] segreto», circostanze ambigue, molto “siciliane”, e allora: puzzo di “cose loro” e di pesce (come lo sgherro al soldo di un mafioso); inedite pagine di diario del pittore in ostaggio di sé stesso e della mala sorte (come l’anonimo appassionato d’arte ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] , ardirò oltre alle dette dirvene una novella: la quale, se io dalla verità del fatto mi fossi scostare voluta o volessi partirsi dalla verità delle cose state nel novellare è gran diminuire di diletto negl’intendenti, in propia forma, dalla ragion ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] l’oggetto deve raggiungere alti livelli di immoralità (meglio se è proprio disgustoso);4. l’oggetto deve essere attuale, e fatica sulle scelte semplici.Le cose cambiano quando i bias si trasformano in trappole mentali sistematiche. Solitamente questo ...
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È certamente strano inserire tra le parole del neopolitichese una parola che ha più di cent’anni di vita e che è stata ampiamente usata soprattutto nel periodo della Resistenza e nel dopoguerra. Però una [...] tutti», aggiungendo «Non svilire queste occasioni con queste cose».All’indomani, la stessa domanda è stata posta Italia [in realtà, Piazza Pulita], dove mi domanda il conduttore Formigli, “ma tu che cosa avresti fatto se fossi vissuto in quegli anni ...
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Ritirarsi dal mondoHikikomori è una parola di origine giapponese composta dai verbi hiku (‘tirare indietro’) e komoru (‘essere dentro’) ed è usata per indicare un giovane o una giovane che sceglie di «condurre [...] ‘stare in disparte’, anche se l’ cose.Anche Matteo Lancini, Presidente dell’Istituto Il Minotauro, sostiene che Internet sia a pieno titolo una difesa, «una forma di automedicazione, che scongiura il rischio di un breakdown psicotico nel momento in ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo sein cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] anche quella che sarebbe diventata una delle sue più celebri liriche, in cui per definire l’istante in cui insorge il sentimento, usò per Anna (a cui i versi erano dedicati, anche se con la formula criptica del titolo) l’espressione «genio di pura ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] sarà stato, tra le mille e mille cose, persino «intenditore di tordi». In qualche modo la sua vita sembrerebbe racchiudersi Silvia di Leopardi), per svincolarsi nelle definizioni all’infinito.Se volessimo poi descrivere il gesto di Barosso e ci ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] più la sua bambina, non sapevo se inventare un’altra scusa, se presentarmi, se sparire»), come capita – almeno all’ romanzo di chi sa che ci vuole tempo per imparare, ma che in tutte le cose poi, a un certo punto, la tecnica la devi dimenticare (e ...
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Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] mio modo di lavorare, o di vivere. Abbandonare le cose poco prima che finiscano e correre dove sta per nascere qualcosa No. In verità non si placa mai. E non si attenua. Si risolvono problemi e ne sorgono altri. Si raggiunge una meta e se ne cercano ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...