Francesco MercadanteLe parole dell’economia. Viaggio etimologico nel lessico economicoMilano, Il Sole 24 Ore, 2022 «Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè [...] parti invocata, costituisce la panacea di tutti i mali. Le cose, a quanto pare, non stanno proprio così. È lo lemma è passato nell’atto dello scegliere. La crisi, dunque, contiene insé una scelta fatta dopo una separazione, un taglio». Da qui l ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] cosa’ secondo Treccani) con il significato di ‘ciò che attiene alla cosa insé’, e dunque ‘ciò che attiene ai fatti’ e ciò che – reale, per la sua naturale appartenenza all’ordine delle cose, è poroso, permeabile e, soprattutto, modificabile.Quando ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] no, anzi: NO!, ho detto sì, vediamo, se finisco presto magari ci vado, perché no? Ma in realtà tempo non ne avrei avuto. Tempo non ne ho quanto «la paura delle cose reali non è nulla in confronto a quello immaginato» (Trevisan in un’intervista su I ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] indipendente da lui o da lei. Credevamo di aver solo interpretato il testo: in realtà lo stavamo inventando. Imitando la vitaE siccome chi ha il vizio tendenzialmente se lo tiene, spostiamoci verso un testo più recente, con la promessa di rendere ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] «l’arte del ben citare». La pratica lessicografica offre in effetti il punto d’incontro dei due modi di avvicinarsi 1984-1987) e porta con sé molto significati sottesi: Rebus è l’ablativo plurale del latino res: sono le cose che accadono, ma anche, ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] violenza di genere – discussioni che devono, per forza di cose, coinvolgere tutte le istituzioni e le parti sociali –, è dalla coscienza linguistica di chi magari le ha esperite in prima persona ma se le porta dentro come un grumo di dolore indefinito ...
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Costantino ChilluraOpera poetica (1)a cura di Gian Paolo RenelloViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2024 Esperto di teoria della letteratura e informatica umanistica, studioso di Folengo e Dante, con [...] non altrimenti individuabili («il TU / o / no/ ME»). Se insomma, nel caso di Balestrini, il tentativo era quello di Flaccovio, 1991, pp. 11-40.Id., Michaux e altre cose (94-95), in Scrittura & respiro. Letteratura italiana di finesecolo, n. 1, ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] frontiere, passando dall’ambiente fisico a quello psicologico, se con Corrado si sottrae un vegetale alla natura per a non pensarci? Forse non pensiamo a tante cose. D’altronde in Meschiari, paradossalmente, la ricerca scientifica interpreta l’ ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] «parl[erà] del ‘noi’, di noi tutti, come sé stessa, come se la società fosse un problema suo; spoiler: avrà ragione […] : tramutare le parole in effetti, in azioni collettive, in esiti materiali e legali; cambiare le cose per via di racconto ...
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Elisa Biagini, di origini fiorentine, esordisce negli anni ’90 del Novecento (Questi nodi, Gazebo, 1993) e dunque rientra nell’ultimo gruppo di autori e autrici per cui è già possibile un inquadramento [...] scoperto nel cauto e imprevedibile incontro tra il corpo, le cose e gli altri, ma la cui consapevolezza arriva solo tra il qui e un altrove. In Soglie sono molti i versi che insistono su tale dimensione, come se adesso la parola servisse non più ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...