DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] D. "fecie a Napoli il sepolcro dello Infante fratello di Alfonso et altre cose" (Libro di Antonio Billi, 1518 c., p. 322), ed il Vasari in marmo e più impermeabili di quelle in terracotta, stucco o legno dipinto e, se di grandi dimensioni, cotte in ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Soderini lo impiegò (1502-1512) "incose molte importantissime" (p. 13). In effetti è certo che nel febbraio 1505 623).
Il manoscritto della Vita non era dunque rimasto sconosciuto se Vasari ancora nel 1568 ne poteva prevedere la pubblicazione con una ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] da sconfitte che da vittorie (anche se queste non mancarono), contro l'ultima offensiva in grande stile dei califfi cordovani, ormai e Somosierra, perdute nel frattempo.Stando così le cose, era inevitabile che l'eventuale ricompattamento dell'area ex ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] l'apprendistato presso il Foggini durò troppo poco perché se ne risenta l'influenza in tutte le future tappe del suo codice espressivo, da uno studioso di cose napoletane come C.N. Sasso. Che il F. si sia adeguato in tutto o in parte al dettato di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] per il suo stare in equilibrio fra Oriente e Occidente; orientale è, fra le altre cose, il motivo iconografico riaffermata di recente (Shearman, 1983). Non si saprebbe a chi riferire se non a D. stesso anche il finissimo tabernacolo di Boston (Mus. ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] cose. La stessa concezione, non a caso, è condivisa da Luciano Berio a proposito dei materiali: "in architettura come in ' tra produzione e ascolto del suono: "se costruisci una sala da concerto - scrive Piano in una nota del suo Giornale di bordo - ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] al b. in questo ambiente.Anche se la curiosità per il b. toccava in Inghilterra un pubblico al-makhlūqāt wa gharā'ib al-mawjūdāt (Prodigi delle cose create e aspetti miracolosi delle cose esistenti) di Zakariyya' ibn Muḥammad ibn Muḥammad ibn Maḥmūd ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dopo il loro ritrovamento nella Domus Aurea, ma se ne servì solo in questo pannello, il che fa pensare che egli sia che il pittore era atteso alla villa del Trebbio, "per dipingere certe cose a Lorenzo" (Mesnil, 1938, p. 210), e nell'estate del 1497 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , e quella dei Medici; proprio a questi ultimi il G. sembra essere stato legato, se, come risulta da una nota presente nell'Inventario di tutte le cose trovate in casa di Giovanni de' Medici nel marzo del 1418 ("Messer Giovanni da Prato mandò la ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] continua a essere un punto di riferimento anche per gli intellettuali se Francesco Cattani da Diacceto, a tenere desta la lezione dello grande della torre di Nembrot, cun tanta varietà de cose et figure in un paese, fo de man de Joachin".
Meno ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...