Pittore (Amsterdam 1638 - ivi 1709). Studiò e lavorò con J. van Ruysdael. In seguito H. passò al "servizio" del sindaco di Amsterdam come controllore dei vini. I suoi dipinti (in genere vedute di campagne [...] pittura inglese del 19º secolo. Una delle sue opere più note è il Viale a Middelharnis (Londra, National Gallery) del 1689, che, se ricorda Ruysdael nell'impianto, è personalissima creazione di H. nel disegno elegante, nella resa oggettiva delle ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] al criterio naturalistico ("sia la pittura un contraffar tutte le cose della natura viva") dominano la mente del V. altri principî la sopravalutazione del concetto di forma in confronto a quello del colore, ecc.); se, per la forza di quei preconcetti ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] di sorprendere, rendendo le cose familiari inattese e bizzarre e le cose bizzarre inaspettatamente familiari. Del
J. Koudelka (n. in Moravia nel 1938) quando si trasferì a Londra nel 1970 era quasi sconosciuto, anche se aveva già lavorato a Praga ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] 'ambiente del quale è parte integrante. Se dunque vogliamo conservare il monumento in tutta la sua bellezza, dovremo cercare città, tendevano ad essere anzitutto, per forze di cose, dei correttivi di situazioni irreparabilmente compromesse e di ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] ordine di cose nel cielo, come al suo messo e figlio Eracle (v. ercole) si doveva la stessa cosa in terra; perciò stato attribuito ora a Policleto, ora a Fidia. Non sappiamo se questo tipo sia stato elaborato anche più tardi dalla scultura greca ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] il favore del re, e che in certo modo fu anche il suo maestro morbido e alle finezze, tutte cose contrarie al suo carattere virile e antico rivale Alonso Cano. Tuttavia sono opere capitali, se non per la modernità pittorica, per la storia dell ...
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WELTI, Albert
Rudolf Kaufmann
Pittore e incisore, nato il 18 febbraio 1862 a Zurigo, morto ivi il 7 giugno 1912. Dopo aver studiato a Monaco, Venezia e Zurigo, visse a lungo a Monaco e dintorni stabilendosi [...] suo maestro Böcklin (la Cavalcata delle Valchirie, 1888; Europa, 1891), se ne staccò ben presto. Le sue pitture: Sera di nozze ( in contrasto con la contemporanea pittura impressionista, ma con risultati coloristici non sempre soddisfacenti. Le cose ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] vicende biografiche) e rendiconta su un'attività intensa, quasi incredibile, se si pensa che fu compresa nello spazio di poco più di un e fondamento delle cose contenute nel trattato").
In realtà anche il Trattato, diviso in sette libri (evidente ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Fori di R., fu il Foro di Traiano, una delle sette cose mirabili della città, come ci dicono gli stessi antichi. L'ingresso (si tratta di un adattamento della testa di Pallade, se pure in molti casi non è la stessa Minerva ad essere rappresentata, ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Il peristilio era formato da 9 colonne ioniche. Si è in dubbio se dentro il colonnato vi fosse la cella o un semplice basilèus giudicavano tra l'altro dei delitti commessi dagli animali e dalle cose inanimate (Arist., Athen. pol., 8, 57; cfr. Andoc., ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...