GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] diavoli […] fuggì di casa, e non volle la tavola". Sein realtà i documenti pervenutici (Franklin, pp. 300-302) riguardano petrarchesco, dato che con questa tecnica G. eseguì per la corte "cose rarissime", come ci assicura Vasari (V, p. 171). Di altri ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] territori al di là del Reno, portarono con sé l'arte che in quel tempo era fiorita in Irlanda e Inghilterra, vale a dire nell'ambito reca una croce o iscrizioni cristiane oppure entrambe le cose; tra gli ornamenti secolari possono essere citate armi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] insieme la sua irremovibilità dal lavoro alla sepoltura, «che sson cierto, se ssi fa, non à la par cosa tucto el mondo»47.
Nei inverno 1510-1511, ma le cose poterono rimettersi in moto solo con il ritorno del papa a Roma in estate. A quel punto venne ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] le altre cose, il celebre mosaico della Navicella per l’atrio dell’antica basilica di San Pietro in Vaticano, attribuitogli croce dipinta fiorentina. Mi domando, quindi, se non si debba prendere in considerazione l’ipotesi suggestiva che le due ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] intonaco preliminare, esso poteva essere utilizzato in qualsiasi maniera, specialmente se si decideva di sostituirlo con un , 1991).Esistono numerose ragioni che spiegano questo stato di cose, una delle quali consiste nel fatto che due delle ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] significative e permanenti di questo tipo. Questo stato delle cose dura per molti secoli, attraversando per intero il quando si tratti di edifici pensati, per es., in vista di competizioni olimpiche. E, se è vero che non ci sono differenze così ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] materiale ("Però fà di riconoscer da Dio il grado in che tu se'"). Con gli insegnamenti di religione, una religione schietta e questo suo destino di Sisifo: "Del fare o del non fare le cose che s'hanno a fare che voi dite che hanno a soprastare, è ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] alla chiesa del Santo Sepolcro. Come che siano andate le cose, è così che la leggenda dell’esaltazione della croce un globo nella mano. Nella chiesa di Göreme (El Nazar, in Cappadocia) se ne è trovata una testimonianza pittorica, datata al 107053. Si ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] della figurazione (il tentativo è stato fatto in Mimesis da E. Auerbach), se è innegabile che nella figurazione piana un' implica la storia prepensata. E il nostro scopo è di mostrare cose viste, non favole". E asserisce anche che ‟il neorealismo è ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Washington (National Gallery of art), che dipinse per se stesso, se da identificare nel piccolo "quadro de l'anima giovanili di L. L., in L'Arte, IV (1901), pp. 152-161; R. Longhi, Cose bresciane del Cinquecento (1917), in Opere complete, I, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...