CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] J. Hess, 1928, p.10). G. B. Passeri che egli volle con sé, dal luglio al settembre di quell'anno.
A quest'epoca risale una caricatura cose di particolare riguardo. A memoria di questo viaggio, esiste un gruppo di diciannove fogli con disegni in ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] anni successivi, durante i quali, fra le altre cose, iniziò un sistematico riordinamento del museo.
Fu collaboratore fin selezione di opere. E fu grazie al suo impegno se nel 1924 fu trovata in palazzo Pitti la sede appropriata per la nuova Galleria ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] . 201). Giova inoltre riflettere che, se il D. si trasferì a Napoli nel 1665 ed entrò subito in rapporti col Giordano, la sua prima 203).
Da questo quadro emerge altresì uno stato di cose (rapporti con artisti e viaggi, varietà di esperienze, ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] modo migliore come il principio dell'organizzazione interna della forma. Se questa definizione si accetta come base per un'analisi formale organizzazione plastica nell'arte greca. Le cose stanno qui diversamente, in quanto nella plastica non si tratta ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] celebre storia del giovane portato al supplizio); in Cortona, oltre a "molte cose sparse in più luoghi di quella città", affreschi sullevolte dove si esprime una grandissima personalità artistica che, se mostra da un lato di derivare da Simone Martini ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] , collaborazione che durò oltre un decennio, anche se incrinata da frequenti litigi che non ebbero termine nemmeno , pittore coneglianese, in Nuovo Arch. veneto, XXVI (1913), pp. 486 s., 491-493, 503-504; L. Coletti, Catal. delle cose d'arte e ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] luoghi e alle cose.
Il processo 38 d. C.) il terzo. I cristiani se ne servirono per designare Gesù Cristo (il primo in domibus, in Foro, in desertis... in vestimentis, in thalamis ... in vasis argenteis et aureis in techis, in libris, in urbibus, in ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] deve essere avvenuta a Brescia tra il 1528 e il 1530, sein un documento del 7 genn. 1531 risulta essere gia morto (Boselli Gerolamo), 140 s. (Bernardino, Giuseppe); A. Morassi, Catal. d. cose d'arte e d'antichità d'Italia-Brescia, Roma 1939, pp. 191 ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] in Normandia; il progetto della prima chiesa di S. Luigi dei Francesi, l'iconografia dei bassorilievi. Da questa data, dopo i buoni lavori di sintesi del Baldwin Brown (1960) e del Portoghesi (1971), la personalità dello Ch. è rimasta nell'ombra, se ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] della sua attività.Non è noto se G. facesse parte dei pittori che sculture, architetture ed altre cose notabili di Padova, Padova -97; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio, Bollettino del Museo Civico di Padova ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...