DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] ideati sul gusto del Padre, e spezialmente di cose rurali e domestiche". Questi inizi, prima del 1570 artista che forse non aveva mai raggiunto una completa fiducia inse stesso, condizionato dalla grandezza del padre.
A tinte drammatiche ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] in ambito nazionale (Napoli, collezione privata: ill. in Arte a Napoli dal 1920 al 1945…). Il dipinto conteneva già insé aveva continuato anche la sua attività di giornalista e scrittore di cose d'arte; nel 1949 fu tra i fondatori della rivista d ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] alla Repubblica Cisalpina, ma si dichiarò incapace di trovare insé "validi motivi per continuare a servire la Municipalità, i P. Brandolese, Pitture, sculture, architetture ed altre cose notabili di Padova nuovamente descritte, Padova 1795; Cittadini ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] 1911) che coincidono con il vertice della sua carriera professionale.
Se nel 1909 non ebbe successo nel concorso per le due Vittorie , del secessionismo, del futurismo e di tutte le altre cosein ismo" (Ferroni, 1915, p. 106).
Ebbe comunque ancora ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] inBeltempo, Roma 1942, pp. 122-133; F. Bellonzi, M. B., in Cammini dell'arte, Roma 1946, pp. 73-78; G. Marchiori, Mirko inventa altre cose, in La Fiera letteraria, 6 apr. 1952; C. G. Argan, in XVII Biennale di Venezia (catal.), Venezia 1954, pp. 77 s ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] (Baracchini-Caleca, 1973) in base al fatto che il C. non diventò artista autonomo se non dopo il 1488. "altre cosein detta chiesa", a cui si riferisce Giuseppe, rimane in sacrestia una figura di S. Frediano defunto, ad altorilievo in terracotta ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] naturalistico, frutto, appunto, della forte impressione delle prime cose viste.
Intorno al iSog il F. approdò a Roma aggiornato sulle opere di B. Suardi e dello Zenale, ha insé elementi di origine ispano-flamminga quali il senso della materia ed ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] per apprendere "la severa, semplice, evidente dimostrazione delle cose rappresentate, cioè del subbietto della pittura" (p. 5 si è di aspirare al fine con mezzi poco dilettevoli insé, ma efficaci, anziché abbandonarlo o trascurarlo per amore di ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] invece un apparato, che, se pure insé non privo di qualità, è in stridente contrasto con la struttura 128, all'anno 1781, C. 354); F. Beltrami, Il forestiere istruito delle cose notabili della città di Ravenna,Ravenna 1783, D. 163; L. N. Cittadella, ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] altri giovani", ma operò tanto bene che Raffaello si servì di lui in molte altre cose -, e se sono perduti gli affreschi, ugualmente citati dal Vasari, in S. Eustacchio e in S. Antonio dei Portoghesi, rimane, sia pure alterata da rifacimenti del ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...