GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] 1911) che coincidono con il vertice della sua carriera professionale.
Se nel 1909 non ebbe successo nel concorso per le due Vittorie , del secessionismo, del futurismo e di tutte le altre cosein ismo" (Ferroni, 1915, p. 106).
Ebbe comunque ancora ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] della libertà come amore intellettuale del Bene insé (o ragione eterna di Dio).
Se il rinvio alla legge divina e all'immortalità primi anni Ottanta (che rimangono comunque le sue cose migliori), non conobbe ulteriori approfondimenti. Ancora nel 1898 ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] assoluto e alla morte […] Vivere nell’immanenza portando insé il senso della trascendenza».
La saturazione della problematica la messa tra parentesi dei ‘pre-giudizi’, l’‘andare alle cose stesse’.
Così il successivo e pieno ‘ritorno a Husserl’ ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] d'amore. Il cerchio di certe formule insé gustose, ma di prevedibile respiro ("sparsas... nugas 'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 60, 122; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1956, pp. 28, 30, 37 s., 44, 66; M ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] si può a tal modo exponere nel vulgar et lingua materna: come sona la propria littera: essendovi molte cosein latino che senza supplimento se possi claramente darle a intendere"; tanto che le precedenti e parziali traduzioni risultano inutilizzabili ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] da me aspettare dobbiate le cose grandi, se Dio le darà, e non le picciole. Che le cose grandi e non le picciole 5-37; C.H. Miller, A new manuscript of B. G.'s letter to Erasmus, in Moreana, LIII (1977), pp. 65-76; Id., Erasmus' reply to B. G.'s ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] teologici, il D. lasciò inediti, tra le altre cose filosofiche un trattato di logica (postumo, Palermo 1871), intitolato il suo scopo naturale.
Il soggetto del diritto reca insé tre elementi costitutivi della sua natura nell'unità della persona ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] negli anni 1559, 1561, 1565, 1567, 1569, 1572, 1574, 1576. In questo medesimo periodo accedette alla massima magistratura vicentina degli otto deputati alle Cose utili (ad utilia) riassumente insé le funzioni di governo cittadino. Il D. ricoprì tale ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] e ai Tocco, pur di non essere invaso dagli Albanesi.
Anche se non è da escludere che il B., nel corso di precedenti visite Gino Spata vide la possibilità di sistemare pacificamente le cose. In quell'anno Maria Angelina morì, senza lasciare figli al ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] personalità di Girolamo Savonarola che, tra le altre cose, perseguiva un allargamento delle basi del potere politico. Medici a Firenze. Nell'ambito di essa, che in quanto organo straordinario assommava insé tutti i poteri, il M. fu eletto membro ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...