GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] capitolo provinciale degli osservanti, riunito a S. Maria degli Angeli in Assisi, nominò G. confessore delle clarisse di Monteluce. Lì, più la Declaratione devota et utile de tucte quelle cose che se fanno et dicono nella messa parata et solemne…; i ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] bisogno dell'anima; ma anche quest'ultima è una res imperfecta insé finché non trova la perfezione nella morale e nella scienza con gli deriva dalla sua funzione di guida delle anime e delle cose dello spirito. E il B. ne deduceva, per quanto ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] Roma a conformarsi alle misure che il conte avesse preso.
Non sappiamo se i due fuggiaschi furono rintracciati, né come andarono a finire le cose; in proposito tacciono i documenti ufficiali conservatici da Cassiodoro. Gregorio Magno, tuttavia, nel ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] trovandosi in un Consiglio di Richiesti, il B. coraggiosamente si levò a lamentare che le cosein Firenze andassero in partecipava in tale occasione, per il modo come era costituita (ne facevano parte - ma si presentavano separatamente come se si ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Dell'anno del suo consolato accademico sono andati perduti i registri. Se a tal fatto si aggiunge che l'A. fece bruciare tutti la simpatia del Carducci. Rassegna-tosi al nuovo ordine di cosein Firenze, l'A. venne nominato nel 1534 podestà di Empoli ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] G. rimane famoso per Il pietoso lamento che fa inse stesso Lorenzino de' Medici come ammazzò l'illustrissimo signor morte.
Fonti e Bibl.: Due capitoli di m. L. G., in Miscellanea pratese di cose inedite o rare antiche e moderne, a cura di C. Guasti, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] confratelli.
Il 31 maggio da Roma si ordinò di accertare definitivamente se la pazzia del C. era vera o finta. Un fidato e altrettanto farà in novembre analizzando il galileiano Discorso delle cose che stanno in su l'acqua o che in quella si muovono ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nuova metafisica, non una banale morale dell'azione, e, sein essa la sconfitta della ragione, del logos, postula l il prodromo di una tecnica nuova del "comunicare", confondendo due cose diverse, sebbene ambedue presenti nel D., ma la seconda delle ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] nella notte tra il 25 e il 26 maggio) 1362. Se forse all'inizio della loro relazione Luigi amò veramente G., Leipzig 1726, coll. 1101-1168; Antonio di Buccio, Delle cose dell'Aquila, in L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, VI, Mediolani ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] frati eremitani, che giudicavano l'edificio realizzato dallo Scrovegni più grande e sontuoso di quanto precedentemente concordato. Se le cose andarono in questo modo e G. si trovava ad affrescare un edificio non ancora completo di coro e abside, la ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...