BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il primo lavoro del B., sicuramente noto in ambiente fiorentino, anche se non dato alle stampe: La Catrina.
senza ricetta: / la natura l'ha fatte tutt'e due: / ella imbratta le cose, ella le netta. Ella trovò l'aratol, ella il bue, / ella il lupo, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e testuale e la sensibilità alle cose della lingua (alla lingua come sistema formale in cui penetrare con il rigore tra essi è derivativo: la "nuova letteratura" non potrà nascere se non dalla "scienza", che ha come obiettivo "il progresso e il ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sopra fondamenti stabili" laddove "quelle de' francesi sono tutte cose incerte e vane" sicché "chi non vole esponersi al benefizio di fortuna non se ne deve punto confidare" - in una posizione filoasburgica, si situò sotto la protezione del vincente ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] IV e la corte rimasta sul continente. Le cose migliorarono con l'abdicazione del sovrano e con il nuovo re Vittorio Emanuele I (4 giugno 1802), anche se non mancarono del tutto le ombre.
In verità, se erano gravi le preoccupazioni del viceré, non ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ottenere dal papa il permesso e, se possibile, di farsi consacrare da lui sacerdote, si mise in viaggio per Roma, ma per strada elargizioni da parte di Carlo II.Stando così le cose, è difficile pensare che esistessero fra di loro divergenze ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , instauratore di "un nuovo ordine di cose", appare invece coerente all'impianto generale del Saggio se si pensa alla funzione egemonica che in esso il C. riserva alle élites; appare soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , nel valore, prudenza, fede, nella sua pratica di cose militari; non è menzionata l'esperienza nell'arte marinara, di aver agito osservando le disposizioni, ma in realtà egli aveva disobbedito se non alla forma certo alla sostanza degli ordini ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] dove si recava il duca Ercole. Purtroppo il capitanato di Reggio non consisteva solo in queste cose: anzi imponeva tutt'altri minuti doveri, ai quali il B. doveva attendere anche se la sua salute era a tal punto minata dalla gotta che il duca dovette ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] degli anni precedenti. Tra il 1311 e il 1312 portò con séin Provenza la moglie e i figli, Francesco e il più giovane e i cinquant’anni (ovvero tra i soggiorni in Provenza del 1345-47 e del 1351-53) molte cose erano accadute: la morte di Laura e di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] qualità che, se pure si avvicina al "tipico" teorizzato da Robortello rimane pur sempre'immanente alla materia trattata, senza pretese mentalistiche o idealistiche. La verità prima di essere nelle parole è nelle cose (così anche in Scaligero); sono ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...