FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] nudo e sibillino enunciato gli dette molto da pensare, ma arrivò da sé a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a , da solo, sia riuscito a distinguere le cose importanti da quelle secondarie in tutta la fisica.
Il F. svolse il ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] con mezzi pericolosi, e in ultima analisi senza curarsi dell'indomani - ma in quello stato di cose non avrebbe potuto agire qualsiasi altra: l'unità della Chiesa sotto il suo nome. Se anche la sua obbedienza poté ancora seguirlo su questa via, le ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] definito inammissibile il perseguimento di uno Stato nazionale sein conflitto con i diritti dei sovrani. Il G avrà per ultimo esito di conferire al popolo la piena signoria delle cose umane"; rivalutava, rifacendosi alle opere di A. de Lamartine e ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] D. "fecie a Napoli il sepolcro dello Infante fratello di Alfonso et altre cose" (Libro di Antonio Billi, 1518 c., p. 322), ed il Vasari in marmo e più impermeabili di quelle in terracotta, stucco o legno dipinto e, se di grandi dimensioni, cotte in ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Soderini lo impiegò (1502-1512) "incose molte importantissime" (p. 13). In effetti è certo che nel febbraio 1505 623).
Il manoscritto della Vita non era dunque rimasto sconosciuto se Vasari ancora nel 1568 ne poteva prevedere la pubblicazione con una ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Napoli, lo giudicava "uomo veramente di sommo giudizio in tutte le cose e di somma bontà" (Vita di Taddeo Zucchero pittore da Sant'Agnolo in Vado, in Le vite, VII, Firenze 1881, p. 98). Se non è possibile, allo stato attuale delle ricerche, elencare ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] tutti gli umani concetti, tutte le cose che sono in tutto il mondo". L'operetta, in tal modo, finisce per suonare apologia d'Apolline"). La sera della quinta giornata di colloqui (se ne erano decise sette), dopo una trattativa sommessa e fitta ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] novembre, finalmente, il Brancaccio poteva annunziargli che a corte le cose andavano bene, nel senso che il partito favorevole a un più incontro col duca d'Alba a Milano, passò in Svizzera dove prese con sé il nunzio Ottaviano Raverta e si diresse a ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la tensione profetico-escatologica che anima drammaticamente gli scritti dell'abate calabrese. Se anche in E. non mancano critiche alla corruzione dei luoghi e delle cose sacre e indignazione per la decadenza morale dei tempi, accompagnate dalla ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] l'apprendistato presso il Foggini durò troppo poco perché se ne risenta l'influenza in tutte le future tappe del suo codice espressivo, da uno studioso di cose napoletane come C.N. Sasso. Che il F. si sia adeguato in tutto o in parte al dettato di ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...