ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] il papa poté rendersi personalmente conto di come erano andate le cose: e solo allora scrisse a Basilio una lettera che suonava quando A., almeno a tratti, fu del tutto abbandonato a se stesso.
In ogni modo, il problema non è tanto di stabilire chi, ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] a Lione per celebrarvi il Natale; lì lo raggiunse Guglielmo, che da parte del re gli comunicò la seguente ambasciata: "Sein tutte le cose tu agirai come i tuoi predecessori hanno agito con i miei predecessori, il tuo ritorno mi è il benvenuto". A ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] là dei due intermezzi bellici (in cui C. E. diede, in ogni caso, buona prova di sé riuscendo tra non poche difficoltà ad europeo), la stessa eredità ricevuta in pegno dal padre sembrava ancorarlo per forza di cose a una politica di cauta ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e di cose quanto di uomini, della gente umile, delle loro condizioni di vita, dei loro sentimenti. In questo suo nel volume Quel bowling sul Tevere.
Antonioni dipingeva da sempre anche se non si definì mai un pittore e agli inizi degli anni ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] fiorentina. Tuttavia, Giovanni Villani, scrivendo non si sa sein questo tempo o a distanza di anni (condannando quando il parlamento si riunì nella piazza della Signoria, le cose andarono diversamente: il B. si presentò circondato dai suoi armati ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] esigenza di un ordine morale, in una religiosità sincera, anche se spesso espressa in forme di culto assai semplici e ma, nonostante l'apparenza remissiva di lui, non prevalse più nelle cose d'importanza.
La seconda metà del regno di C. non ebbe ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dal titolo, Roma e l'Italia e la realtà delle cose. Pensieri di un prelatoitaliano. Autore dell'articolo, apparso alle esigenze di un mondo in trasformazione, che non ebbe tuttavia immediata applicazione, anche se preparò il terreno per l'opera ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] attraverso A. F. Marmi, ad Apostolo Zeno, che se ne servì per compilare l'Elogio di questo gran maestro E. VII, 7;G. Gigli, Diario sanese, in cui si veggono alla giornata tutte le cose importanti sì allo spirituale come al temporale della città,Siena ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] finito tra le sbarre prima di compiere 30 anni e poi le cose sarebbero andate bene. Prossimo alla scadenza dei 30 anni il G. del G. quel che il poeta chiede anzitutto a se stesso, in merito alle "soluzioni per machina", alla convocabilità o meno ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Ordine la riforma non era fine a se stessa, ma veniva sostenuta nella misura in cui poteva portare giovamento agli obiettivi concordare con quelli dei principi elettori. A rendere le cose più difficili contribuirono le incertezze della Curia e le ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...