LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] III) e l'episodio delle fate (cantari VII-VIII). Pure se tale cronologia non è ricostruibile con sicurezza, è indubbio che un enigma licenzioso in forma di sonetto (Vidi un huom, che due cose tonde apriva), manoscritto autografo in uno zibaldone di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] anticipò al C., nell'occasione diventato vero e proprio editore di se stesso, una sovvenzione di 20.000 lire di Milano, poi fece proposte negli Economisti classici italiani.
Questo stato di cose portò in breve il C. a un atteggiamento di aperta ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] volume delle Opere:completata nel 1584 e pubblicata, anche a sé, nel 1587.
Ma già in quell'anno il B. s'era reso illustre con la prima et observatuni" (I, prefazione).
Perciò certe cose sono impossibili. Impossibile che Urbano II conferisse tali ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] anticaglie - scrive - ogni giorno e ogni ora mi era mostrato cose nuove" (cfr. Venturi, 1816, p. 5).
A Roma i rami originali che, incisi ad Anversa, il D. aveva riportato con séin Italia nella speranza di stampare infine la sua opera, ma non il testo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dic. 1536 Paolo III si era riservato due nomine in pectore. Se si tiene conto delle forti raccomandazioni del re di Francia 87-99: Informationi sull'Ill.mo Cardinal di Ferrara sopra le cose di Siena e della dieta di Chioggia). Il13 agosto il cardinal ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] 1947 in Amo dunque sono, p. 120).
L'ottica è decisamente schiacciata sull'io liricizzante che percorre attraverso cose di una donna, p. 431), della concentrazione su se stessa, in una costruzione narrativa che, pure concedendo molto alla propensione ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] la lingua degli avi, ed era allora notissima in Milano) il tedesco e l'inglese. Se il suo orgoglio uscì mortificato dal freno impostogli e buon cittadino che, se mai, appariva un poco troppo orgoglioso delle poche cose pubblicate e "di alterigia ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] al fuoco, cavarli gl'occhi e l'interiora, et altre cose simili, che", precisa il pudibondo testimone oculare, "devo ullius oblocutione".
Questa ostilità all'impiego di forze in Italia, se gli vale una perentoria sconfessione da parte di Leopoldo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] ordine, stipati dentro le carceri, seviziati in ogni maniera; fu istituito, anche se non venne proclamato, lo stato d - ha ricordato egli, in seguito - confidai ai miei compagni della pensione: Domani dirò delle cose che forse mi metteranno contro ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] La commedia, la meglio riuscita del G., ha le sue cose più felici nella caratterizzazione del personaggio dello sciocco, burlato dal partecipare come attore, morì nel gennaio e non se ne fece nulla.
In questi anni il G. curò alcune edizioni di testi ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...