CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] per impedire le "provisiones" pontificie in materia.
Mentre in Francia le cose sembrano essere andate abbastanza bene, il e il 1437 furono per il C. pieni di delusioni.
Se fino ad allora aveva propugnato con convinzione un moderato conciliarismo, ora ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] Cohen) per Ornella Vanoni (1980), Pitzinnos in sa gherra per i sardi Tazenda (1990) o Cose che dimentico per il figlio Cristiano (1994). a considerarlo a tutti gli effetti un poeta. Ma egli se ne schermiva con un atteggiamento a metà tra l’umile e ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] è in breve accantonata, se, nel luglio del 1590, superato "le scrupule" ancor presente in maggio, il G. è nuovamente in armi la sua missione: mentre egli consegna una "scrittura" con l'"istesse cose" che ha tentato di dire a voce, gli viene negata una ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] come trattazione tutt'affatto letteraria di un argomento di per sé tecnico (svolta da persona "il cui studio è di , al segno della Salamandra, 1572: scandito "di giorno in giorno" sulle "cose degne di memoria" accadute "dal principio del Mondo", il ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] in Sicilia, anche se forse già alla fine del 1279 o all'inizio del 1280 era presente in Ifrīqiya come inviato del re; in .; F. Giunta, Sulla politica tunisina di Giacomo II, in Id., Uomini e cose del Medioevo mediterraneo, Palermo 1964, pp. 140 s., ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] il Celano (K.44.1.91.3; K.44.1.94). In una lettera del 15 dicembre questi dichiara a Lorenzo Perti di aver insegnato al di lui nipote «cose [...] che per la Lombardia non se ne mangia del sicuro», grazie alle quali egli «senza dubbio potrà tener ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Se si formasse sarebbe un danno d'Italia". Tornava dunque insistente, in lui veneto, la preoccupazione per la questione adriatica, se nel 1863, nello scritto pubblicato ad Atene in il suo ingegno si volgesse alle cose filologiche tutto, le quali hanno ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] XII e Paolo VI. Il card. Casaroli e le politiche vaticane in una Chiesa che cambia (a cura di A. Melloni - S. «sulle cose», per trovare «mezzi pratici» che assicurassero alla Chiesa e alla vita religiosa «uno spazio vitale, sufficiente, se non ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] storica: dovremo ritenerlo di orientamento mantegnesco se, in concordanza con gli studiosi della fine Trois tableaux ignorés du Corrège, in Gazette des Beaux Arts, XIX (1938), pp. 13, 26; A. Venturi, Gruppo di cose inedite, in L'Arte, XLI (1938), ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] continuità tra i muri longitudinali, tanto più persuasiva se raffrontata con la cesura del soffitto cinquecentesco. L continua speculazione nelle cose dell'arte sua, in processo di tempo egli si trovò sì profondato e fisso in un continuo pensare, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...