Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] il termine 'prova' è di per sé polisemico, e viene usato in modi diversi anche nel medesimo contesto. procedura civile; artt. 244 ss. del Codice di procedura penale) di persone, di cose e di luoghi (v. Trisorio Liuzzi, 1993; v. Carpi e Taruffo, 1994³, ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] legge fosse priva di significato. Si potrebbe infatti obiettare che se così fosse stato risulterebbe incomprensibile il motivo per cui i pagato le multe imposte dai tribunali. Poiché le cose stavano in questi termini, divenne evidente che era più ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Statuto fu una concessione forse fatta malvolentieri, ma in ogni modo liberamente. E se i rapporti tra il re e il Parlamento governo. Ma nel 1865 le cose andarono meglio e l’unificazione portò davvero a una svolta; e se non fu possibile introdurre il ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] così evidenti come si dice. Si rileverà ad esempio che, se nel sistema americano le decisioni della Corte Suprema non hanno effetti socialisti non erano assolutamente effettive. In realtà le cose stanno in termini diversi: vediamo infatti che nel ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] che essi impressero un impulso alla ricerca in Europa. Nel XIX secolo le cose stavano diversamente: la scienza americana dell fatto dalla administrative science americana, che ha concepito se stessa come una teoria generale dell'organizzazione e una ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] a un tribunale interno, anche se proiettato all'esterno dei suoi confini, com'è accaduto in Belgio nei confronti dei quattro è tipico dei tribunali dei vincitori, creati per forza di cose post factum, con l'ulteriore limite di un'aperta violazione ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] , e la minaccia, contemplata nella fattispecie come altra modalità esecutiva del delitto.
In dottrina, inoltre, ci si è interrogati se la violenza rivolta verso le cose (cd. violenza reale) sia sufficiente a realizzare gli estremi del reato. Secondo ...
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Maria Grazia Della Scala
Abstract
Lo scritto analizza il fenomeno delle società a partecipazione pubblica, nel quadro della dicotomia tra società “di mercato” e società “quasi - amministrazioni”. Le [...] essere interamente pubblico senza che ciò si risolva, di per sé, in una alterazione della natura, comunque privata, della società stessa ( , ma anche nel quale la “natura delle cose” sembra infine manifestarsi a dispetto di ogni possibile ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] laddove nel Ducato di Lucca quei testi, anche se egualmente emendati, restarono in vigore.
Più tardivo ma sicuramente più incisivo e di trasmissione della proprietà e degli altri diritti sulle cose.
La materia delle persone e della famiglia era stata ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] ordini di problemi di confine: tra pubblico e privato; tra cose e persone, tra diritti e interessi. Il quadro complessivo, inoltre tutti hanno diritto, per sé e per la loro famiglia, a un’abitazione di dimensioni adeguate, in condizioni d’igiene e di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...