LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] il regime vigente in casa, ma alle sue critiche nei riguardi della madre, talvolta davvero amare anche se sempre rispettose, : Lettere scritte a Giacomo Leopardi dai suoi parenti, con giunta di cose inedite e rare, a cura di G. Piergili, Firenze 1878; ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] " non solo "le buone creanze", ma anche "dell'altre cose" (Degli ufizii e costumi de' giovani libri IIII, Firenze e signore di se stesso, et impadronirsi dell'imperio dei suoi affetti" (cc. 2v-3r). L'Anassarcho è suddiviso in quattro trattati: il ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] sé come uomo pubblico, specie col rettorato di Capodistria del 1550-51; giovò al suo prestigio la nomea di persona colta e, in fosse "stato ornato di molte lettere et di cognitione delle cose del mondo". Nel contempo, a Capodistria, ove era viva la ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] contenente l'Iliade di Omero, che altro non è, in realtà, se non un esemplare dell'editio princeps fiorentina del 1488 ( 'havea uno fratello a Constantinopoli, quale teneva avisato dele cose del stato". A dimostrazione che l'inchiesta dei Dieci aveva ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] -Ibañez, questa è una delle cose più sincere che abbia ispirato la a pennellate di luce", e, se il teatro altro non è che 1926, pp. 45 ss.; R. Canudo, L'estetica della settima arte, in L. Chiarini-U. Barbaro, Problemi del film, Roma 1939, pp. 47-59 ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] edite) l'opera più nota del C., anche se non la più importante. In essa la parte dedicata all'illustrazione dei manoscritti posti oscura del Pagliarini e del Boccolini, infaticabili studiosi di cose folignati.
All'inizio del 1717 il C. aveva ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...]
Unico dato eloquente e inoppugnabile l'Historia delle cose successe dal principio della guerra mossa da Selim bene accolta dai non cattolici se, sempre a Basilea e sempre nel 1573 (l'anno di stampa indicato in Schottenloher è 1574: potrebbe ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] 'edizione più diffusa. Comunque, quando il B. scriveva queste cose, era già stato avvocato del Regio Patrimonio, presidente della Regia agli Austriaci. È una figura minore, se vogliamo, di un mondo in cui emersero Gravina, Argento e, successivamente, ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] attività poetica che non intermise poi per tutta la vita anche se la professò sempre come cura estemporanea e con modesta discrezione. D varie sentenze d'alcuni rinomati scrittori di cose poetiche, ed in particolare dell'Autore del Paragone scritto da ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] recensito dal giovane E. Montale e dall'ormai celebre E. Cecchi: se il primo dichiarava che la M. "ha già fatto molto e molto aggredisce i segreti delle cose. Tanto che il giovane P.P. Pasolini, recensendo i testi raccolti in Animali sacri e profani ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...