GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1510). Appartenenti allo stesso genere, anche sein un periodo di composizione sicuramente posteriore perché "errori di Omero", in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXVII (1916), pp. 456-458; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] in volgare con la metrica classica se lo scrittore poté essere introdotto nei più celebri ambienti letterari romani, in accetta di revisionare il manoscritto dell'Amadigi "quanto alle cose appartenenti alla locuzione e della lingua". E sembra che ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] il che credo sarebbe successo se vi fosse stato cosa alcuna in lei di male. Talché dal principio che fu posta in S. Clara sin a ne’ quali si contengono le risolutioni di vari dubbi intorno a cose molto gravevoli, ibid., D. Farri, 1587.
Fonti e Bibl.: ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] sono le egloghe in latino e il Liber Inferni Aretii in volgare. Ma i manoscritti suddetti contengono altre sue cose di minore non molta distanza di tempo dalla conclusione di quei fatti, anche se un'allusione (nel canto XLVII) alla morte di Carlo di ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] noi per questo schiavi, sicché laproprietà delle nostre persone, e delle cose nostre non a noi medesimi, ma allo Stato appartenga? E se non possiam noi disporre di noi medesimi in pregiudizio di quello, che dobbiamo allo Stato; può forse lo Stato ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Dell'Italia uscente il settembre del 1818 e Della forza delle cose politiche), ed ebbe modo di conoscere personalmente N. Tommaseo, calorose ("il popolo ci guardava in cagnesco", scrisse nelle sue Note autobiografiche).
Se ne sfogava il 29 maggio ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] la richiesta del De consolatione philosophiae di Boezio; tuttavia, se si esclude la comune adesione all'Accademia degli Innominati, fondata alle false cose che Alessandro suo figliuolo ha detto et fatto dir in giuditio contra di lui), in cui arrivò ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] lettura ad un pubblico giovanile. Se è possibile, ancor più carente cose proprie e denigratore livido delle altrui", e senza negargli una certa erudizione (ma il valore scientifico delle sue opere dotte è dei tutto inconsistente, quando non cade in ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] degli ostacoli che gli si presentano, anche se poi ne loda il tono originale, l : spiccano le critiche di E. Panzacchi (in Lettere ed arti, II [1890]) e quella Panzacchi). Oltre a quanto ricordato, poche altre cose il F. aveva pubblicato: di G. ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] primo di nove fratelli (cui due altri se ne aggiunsero in seguito).
In casa di Leonardo, a Cividale, abitava anche Patria del Friuli, Udine 1592, c. 31; Relazione delle cose successe nel viaggio di Graz a Trento della ser. Margherita arciduchessa ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...