COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, n. 353): se il colophon di tale edizione genericamente segnala che i due , si per rispecto suo si etiam per le scripture de le cose accadute in questo tractato e conclusione de la pace, de le quali lui ...
Leggi Tutto
BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] 4 luglio 1290 non sarebbe in contrasto con la sua tarda età, se anche Brunetto Latini tale incarico 1778, p. 150; XI, ibid. 1778, p. 20; L. Castelvetro, Ragione di alcune cose segnate nella Canzone d'Annibal Caro, s.l. né d., p. 123; G. M. ...
Leggi Tutto
MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] Ricchissima di notizie, anche se spesso farraginosa e disorganica commissione deputata alla custodia delle cose patrie, il M. eseguì, Vicenza e il contributo di Andrea Palladio al suo compimento, in Studi in onore di F.M. Mistrorigo, a cura di A. ...
Leggi Tutto
FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] "Scriva come il cuore e la mente gli dettano e, se questi inclinano piuttosto alle novelle di genere intimo e delicato, pensi ibid. 1930; le novelle raccolte in La rinunzia, Torino 1904; Per le vie, ibid. 1905; Cose che avvengono, Roma 1913; Gloria ...
Leggi Tutto
Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] integrazione del testo, o meglio vuol essere le due cose insieme, in quanto riproduce scritti - siano essi fonti, trattazioni dover appesantire ulteriormente un commento già massiccio, anche se non si è rinunciato a fornire qualche indicazione, ...
Leggi Tutto
FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] l'Idea, ma non disgiuntamente, anzi come conforto di quello ch'egli apprende a se stesso. Qui non è la sola idea che fa, ma pur Dante, e del Papa per le cose ecclesiastiche, alla sua stessa indipendenza", come si legge in un opuscolo dei F. ...
Leggi Tutto
CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] Segno dell'avvenuta (se pur temporanea) presa del potere da parte dei "nuovi" fu la partecipazione in giugno del C. . 105-106, 124; G. Pallavicino, Inventione... di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di E. Grendi, ...
Leggi Tutto
DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] al Discorso di Galileo Galilei, Circa le cose, che stanno su l'Acqua, o che in quella si muovono; si come d'intorno Il suo nome è ancora menzionato nel 1635 in una lettera di F. Micanzio a Galilei ("non so se era un filosofo o un mulattiere"), ma il ...
Leggi Tutto
PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] riprometteva presto di «mostrare in una universale raccolta […] sopra tutto quello, che infin qui ho potuto trovare delle cose sue» (c. A una ricostruzione accurata, anche se provvidenzialisticamente orientata in direzione filopontificia. Secondo tale ...
Leggi Tutto
BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] deggia amar più l'armi o le lettere", oppure "se il riso nasca da allegrezza o da meraviglia"), proposte quotidianamente alla discussione. Le cose più pregevoli sono da ravvisarsi in certe descrizioni (quasi graziose stampe alla maniera di altre più ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...