COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] Natura, fu installato l'uomo nel dominio delle cose sotto di lui create in terra, che è la prima base della politica: lettore per mezzo della quale riuscirà "di prudente condotta a se stesso e di riguardevole stima al mondo"; La coscienza illuminata ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] o per ubbidienza, io son costretto a logorar la fantasia sopra quelle cose, che per l'appunto sono atte a distruggere e smungere l'idee Italia, e direi quasi la prima, se non esistesse la Bibli":in Malmusi), e tuttavia la sua rilevanza storica ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] medesimo conservava; e un altro ne tiene appresso di se il Bargiacchi in Firenze, dal quale è stato cavato il saggio, Abbracciavacca di Pistoia: "mando a te questo sonetto per tutte quelle cose che di sopra son ditte. E risponsione mi manda di ciò ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] penna, inchiostro, e la parola".
Meno diffusa degli altri - se ne conoscono solo poche edizioni seicentesche: la prima del 1610 ( la superiorità di una vita semplice, attenta alle cose essenziali, condotta in armonia con le leggi divine e che si ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] al 24 giugno 1340 e forse fu anche membro dell'arte, se è giusta la sua identificazione con quel Francesco di Giovanni del 1343 e descrive la mischia in modo vivace e circostanziato; apprezza il nuovo stato di cose all'indomani della sollevazione del ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] nel suo predicar non faceva se non dir male de preti et frati; et altre cose assai inconveniente". Soltanto una volta nello Stato di Milano da Sant'Antonino a San Carlo Borromeo, in Boll. della Soc.pavese di storia patria, XIII (1913), pp ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , servendosi come cavie di se stesso e dei naturalisti amici G. Ziborghi e F. Rigoni,constatò in un gran numero di casi che riassume il suo credo sperimentale: "Nella ricerca delle cose naturali non bastano l'ipotesi: vi vogliono fatti chiari, ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] pubblicherà le prime cose: nel 1867 su consiglio del Rovani una novella in versi sciolti, Aroldo, e nel 1868 un'altra novella in sciolti, La per il popolo" e si definiva indipendente (anche se La Farfalla,Cronaca Varesina e Il Mare repubblicano lo ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] il parere dei "periti delle cose antiche" C. Strozzi, che tirando fuori un suo "Sepoltuario antico", se non che nessuno lo aveva veduto né Lungo, Le vicende d'un'impostura erudita (Salvino degli Armati), in Arch. stor. ital., LXXVIII (1920), 1, pp. 5 ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] di lavoro: una dote indubbia, se si pensa alle molte traduzioni di in cui era forte il senso di dedizione alla corte di Maria Luigia d'Austria.
Il L. morì a Parma il 27 ag. 1858.
G. Boccardo, nell'elogiarne le doti, affermò tuttavia che "troppe cose ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...