L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] di cancellazione degli infinitesimi (x+dx=x) è valida soltanto se si accetta che dx sia uguale a zero. Tanto i detto dell'isolamento nei confronti del Continente ma anche in patria le cose non andavano meglio. La matematica era poco coltivata nelle ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] quello cioè che si compie con nove segni. Se avessero saputo queste cose, coloro che credono di essere stati gli unici (643 della nostra era) come esempio di calcolo.
In questi scritti, e in altri che concernono, per esempio, la data della nascita ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la materia è divisa in atto all'infinito, se non vogliamo che la realtà materiale si risolva in un pulviscolo privo di che costituiscono modalità alternative dell'esistenza di individui e cose, e che permettono di spiegare le nozioni di possibilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] , in Germania, nel 1904. Al Congresso di Roma, nel 1908, viene lanciata la proposta di costituire un'associazione internazionale dei matematici e Klein viene chiamato a presiedere una commissione internazionale sull'insegnamento della matematica.
Se ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] così emerge che 'vero' e 'dimostrabile' sono cose ben diverse.
Per quanto meravigliosa, la dimostrazione in una particolare posizione, sia in X se e solo se è vera, segue che ci sono al più H(X)+c teoremi siffatti in X. In altre parole, X ci mette in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] e che ogni moto avviene indipendentemente dagli altri, le quali cose sono in disaccordo con la dottrina dei filosofi e degli Astronomi, e 1487-1567) aveva già adoperati in Germania nella sua Arithmetica integra del 1544. Se si aggiunge il fatto che ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] (contro un ordine di cose voluto specialmente da Pascal, morto nel 1940), cui egli accenna in Breve storia e prospettive future » – prodotto dalla collusione tra l’ostinazione conservatrice, se non reazionaria, e la deriva ribellistica di certa ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] di numerosi testimoni, egli poté appurare che, se la base del tubo veniva immersa in un recipiente più grande, anch'esso contenente poiché se anche fossero stati falsi si potevano comunque considerare tutte le conseguenze che ne derivavano come cose " ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] altro: s. di coordinate, di equazioni, ecc. (c) Se i detti enti sono regole, procedimenti e simili, ha signif , ma non usato neppure lì nell'ambito fisico (e moderatamente usato, in altri paesi, nel-l'ambito tecnico): v. unità di misura, sistemi ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] metafora dichiarando che il "libretto per lo suo alto ascendere, et obscure cose chiarire, è intitulato Scala gramaldelli; perché con la scala si ascende in alto, e con lo Gramaldello se apre li lochi serrati, & chiusi". Al di là dell'espediente ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...