FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] ad esso anche il compito di introdurre l'incipit se non, talvolta, "intere frasi delle voci o svolgere ambito della scuola veneziana e in particolare di C. Monteverdi.
Fonti e Bibl.: N. Dolgioni-Z. Zittio, Le cose notabili et meravigliose della città ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] trattenne fino all'aprile 1844. Rientrato a Messina, se ne allontanò nell'ottobre 1848, dopo gli avvenimenti politici Sulla decoraz. in pittura eseguita da G. F. B... in Aci-Reale…, Catania 1842; S. Mira e Sirignano, Biografie e cose varie, Palermo ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] ricerca caratterizzò anche la sua attività di critico musicale, anche se il suo stile fiorito e fantasioso, pur rivelando un'attitudine carattere profano si ricordano in particolare: Cinque melodie (Milano 1901-02); Voci delle cose (Roma 1903, ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] mantenerli spolverati, et fare in detti organi ogni altra cosa che bisognasse et tutte queste cose farle per scudi sedici di lo Zucchelli, che aveva ingiustamente provocato tale provvedimento. Anche se non di pari valore, forse, e non attivo come suo ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] così per altre cinque strofe (in Durante-Martellotti, 1989, pp. 300 s.). Altrove Grillo dipinge se stesso nel ruolo del pastore Lidio bresciana, Brescia 1694, pp. 141 s.; F. Gambara, Ragionamenti di cose patrie, IV, Brescia 1840, p. 58; F.-J. Fétis, ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] faranno restar onorate le sue composizioni" (p. 452); tuttavia sein esse vi si riconosce il musicista di valore, manca loro in una sorta di contemplazione di una realtà immutabile e irrisolvibile, quasi rassegnato nell'accettare uno stato di cose ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] voci, nella quale il C. esprime il desiderio di produrre "cose un di d'altri sapori", alludendo forse a composizioni sacre, contrapposte da sonare se piace, pubblicato a Venezia nel 1617 e dedicato a don Angelo Moriga, divenuto in seguito procuratore ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] cappella. Qui rimase quasi certamente fino al 1595, se ancora in quell'anno dedicava le sue Regole del contraponto al delle consonanze, et dissonanze, et d'altre cose pertinenti al Compositore, in Milano, appresso li heredi di Francesco et Simon ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] , anche di natura economica; volle costantemente essere fedele a se stesso e al suo concetto di uomo libero nel senso la categoria a cui appartennero i grandi scrittori di cose musicali, da Stendhal in giù. Per questo raggiungeva il vertice anche dal ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...